Niseo: differenze tra le versioni

|FineIncipit = fu [[tiranno]] di [[Siracusa]] dal [[351 a.C.]] al [[347 a.C.|347 a.C]]

Niseo era figlio del [[tiranno di Siracusa]] [[Dionisio il Vecchio]], ile piùdi importante[[Aristomache]], tirannononché fratello di [[SiracusaIpparino]], e di [[AristomacheDionisio II di Siracusa|Dionisio II]].

Quando il padre [[Dionisio I di Siracusa|Dionisio]] si ammalò, [[Dione di Siracusa|Dione]], fratello di [[Aristomache]], si era impegnato per regolare la successione tra i nipoti, [[Ipparino]], [[Dionisio II di Siracusa|Dionisio II]] e Niseo. Tuttavia questi sforzi non andarono ala finebuon speratofine e dopo la morte di Dionisio nel [[367 a.C.]], il trentenne Dionisio II prese il potere e l'anno dopo, con l'aiuto del filosofo [[Filisto]], cacciò dalla città lo zio Dione e instaurò una dittatura feroce quanto quella del padre.

Al rovesciamento di [[Dione]] seguì un periodo di lotte tra [[Callippo (generale)|Callippo]], generale e poi assassino di Dione, e Ipparino, figlio di Dionisio il Vecchio.

Nel [[353 a.C.]] Ipparino riuscì a prendere il potere, attaccando di sorpresa Siracusa, e a ripristinare la dinastia di Dionisio. Ipparino preso il potere se stessi e ignorò le richieste del suo fratellastro e [[Dionigi II di Siracusa|Dionisio II]], che intanto si era ritirato a [[Locri]], dove governava come un tiranno. La tirannia di Ipparino durò due anni, dal [[353 a.C.]] al [[351 a.C.]], anno in cui Ipparino venne assassinato. Dopo la sua morte, Niseo prese il suo posto.

Si tramanda che fosse un grande bevitore e molto dissoluto con le donne, non fu amato dal popolo ma riuscì a reggere la [[tirannia]] per quattro anni, fin quando Dionisio il Giovane con un esercito di mercenari riprese il potere nel [[347 a.C.]] e ricostituì la stabilità politica della città. Niseo venne poi esiliato.