Henry Clinton: differenze tra le versioni

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====Boston====
{{vedi anche|Battaglia di Bunker Hill}}
Clinton, assieme ai maggiori generali [[William Howe, V visconte Howe|William Howe]] e [[John Burgoyne]], vennerovenne inviatiinviato con rinforzi aper rafforzarepotenziale le posizioni del generale [[Thomas Gage]] a [[Boston]]. Il gruppo giunse a destinazione il 25 maggio, apprendendo lungo il percorso che era iniziata in campo aperto la [[Guerra d'indipendenza americana]], e che [[Assedio di Boston|Boston si trovava sotto assedio]].<ref>Ketchum, p. 2</ref> Gage, assieme a Clinton ed ai generali Howe e Burgoyne discusse dei piani per rompere l'assedio. Clinton era favorevole alla fortificazione delle aree rialzate attorno a Boston, e venne steso un piano per occupare quelle aree il 18 giugno.<ref>Ketchum, p. 46</ref> Ad ogni modo, i coloni seppero delle intenzioni del piano e fortificarono le alture della penisola di Charlestown nella notte tra il 16 ed il 17 giugno, forzando il comando britannico a ripensare alla propria strategia.<ref>Ketchum, pp. 110–111</ref>
 
[[Image:The death of general warren at the battle of bunker hill.jpg|upright=1.4|thumb|Dipinto di [[John Trumbull]] raffigurante ''[[La morte del generale Warren alla Battaglia di Bunker Hill]]''. Clinton è al centro sullo sfondo nell'atto di innalzare la spada.]]
In un consiglio di guerra tenutosi il giorno 17 giugno, i generali svilupparono un nuovo piano per muovere un assalto diretto alle fortificazioni coloniali, e Gage diede a Howe il comando delle operazioni. Malgrado l'urgenza nel condurre le operazioni (i coloni continuavano a fortificare durante lo svolgimento del consiglio), [[Battaglia di Bunker Hill|l'attacco]] ebbe inizio solo nel pomeriggio. A Clinton venne assegnato il compito di provvedere forze di riserva ove richiesto a Howe.<ref>Willcox, p. 48</ref><ref name=K164>Ketchum, p. 164</ref> Dopo il fallimento di due assalti, Clinton, operò contro gli ordini del generale Gage, attraversando Charlestown per organizzare meglio le truppe scoraggiate e ferite nell'area.<ref name=K164/> Al terzo assalto a [[Breed's Hill]], la posizione venne presa.<ref>Ketchum pp. 181–182</ref> La battaglia venne vinta daglidai inglesibritannici ma a prezzi diche vitetuttavia umanesubirono davveroperdite molto altielevate (circa 1000 tra morti e feriti).<ref>Ketchum, p. 190</ref> Clinton famously scrisse la famosa frase che la battaglia era stata "una vittoria pagata a caro prezzo, ed; un'altraaltro cosìsuccesso cidi avrebbequesto tipo ci rovinatirovinerebbe."<ref>Ketchum, p. 183</ref>
 
Per il restanteresto del [[1775]] l'assedio rimase in stallocontinuò senza che entrambenessuna ledelle due parti fosserofosse in grado di montaresferrare un attacco definitivorisolutivo contro la loro contropartel'avversario. Dopo che Howe ebbe ottenuto il comando delle forze a seguito del richiamo del generale Gage nel settembre di quell'anno, i due iniziarono a stabilire una relazione di lavoro che partìiniziò bene, ma nonche impiegòsi moltosarebbe aben presto guastarsiguastata. Howe diede a Clinton il comando di Charlestown, ma Clinton trascorse gran parte del proprio tempo a Boston. Egli occupò la casa di [[John Hancock]]<ref>Willcox, p. 59</ref> prendendo a servizio come cameriera Mary Baddeley, già sposata, ma alla quale il generale mostrò non poche avances inaugurando una relazione che perdurerà per il resto della loro vita, sebbene più a livello platonico che materiale. Clinton prese anche a servizio Thomas Baddeley come carpentiere,<ref>Willcox, p. 60</ref>
 
Le prime rotture nel rapporto con Howe ebbero inizio in occasione della spedizione verso le colonie a sud, comando che venne assegnato a Clinton. Egli chiese a Howe degli ufficiali specifici per accompagnarlo, ma Howe rifiutò di accondiscendere a tutte le richiestesue inviaterichieste.<ref>Willcox, p. 67</ref> Nel gennaio del [[1776]], Clinton salpò a sud con una piccola flotta e 1.500 uomini verso la Carolina del Sud.<ref>Billias, p. 76</ref> Durante la sua assenza i suoi timori per la situazione a [[Boston]] si reificaronoavverarono quando le [[Fortificazioni di Dorchester Heights|Dorchester Heights vennero occupate e fortificate dai ribelli]] all'inizio di marzo di quell'anno, causandoprovocando quindi l'evacuazione di Boston e la ritirata dei britannici verso [[Halifax (Regno Unito)|Halifax]], in [[Nuova Scozia]].<ref>Ketchum, pp. 214–218</ref>
 
====Campagne militari del 1776====