Metodo (filosofia): differenze tra le versioni

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* e una verità dove le idee corrispondono alla realtà: questa verità non è più assicurata dal razionalismo di tipo cartesiano ma deve essere messa al vaglio dell'esperienza.
 
Kant però contesterà che il metodo euclideo possa valere per una metafisica che pretenda di presentarsi come scienza analoga alla fisica galileiano-newtoniana per certezza di conoscenza poiché «''le definizioni filosofiche non sono che esposizioni di concetti dati, mentre quelle matematiche sono costruzioni di concetti originariamente foggiati''», le prime si originano «''analiticamente, per scomposizione (senza certezza apodittica della loro compiutezza), le seconde, invece, sinteticamente''», con la conseguenza che «''in filosofia non è lecito prendere a modello la matematica, muovendo dalle definizioni, tranne che a titolo di esperimento''» <ref>I.Kant, ''Critica della ragion pura'', (1781), ''Dottrina trascendentale del metodo'', cap. I, sez I</ref>.
 
==Note==