Iodatometria: differenze tra le versioni

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:<tt>HIO<sub>3</sub> + 5H<sup>+</sup> + 2Cl<sup>−</sup> + 4e<sup>−</sup> → ICl<sub>2</sub><sup>−</sup> + 3H<sub>2</sub>O</tt>
 
La [[Riduzione (chimica)|riduzione]] è graduale: inizialmente si forma lo [[ioduro]], poi lo [[iodio]] e infine il monocloruro, finché è presente ioduro il monocloruro non si forma. Quindi il punto finale della titolazione si può individuare con la scomparsa dello iodio. Come [[indicatore (chimica)|indicatore]] non può essere utilizzata la [[salda d'amido]] per via dell'eccessiva acidità, occorre quindi aggiungere un [[solvente]] non miscibile con l'[[acqua]] che [[estrazione (chimica)|estrae]] lo iodio; il punto di viraggio si ha quando il solvente perde la colorazione viola. ICl ha un colore giallo pallido.
 
Riuscire ad individuare il viraggio con l'uso del solvente in una soluzione in agitazione non è molto facile, per questo è stato introdotto l'uso di [[indicatori]] redox.
 
La tecnica può essere utilizzata per titolare: As(III), Sb(III), Hg(I), Cu (precipitato come [[tiocianato]]), Tl(I), Sn(II), VO<sub>4</sub><sup>3−</sup> e [[idrazina]].