San Basilio: differenze tra le versioni

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|immagine= Basil of Caesarea.jpg
|didascalia=
|note= Confessore, Vescovo,<br />Padre della Chiesa e<br />Dottore della Chiesa
|nato= [[Kayseri|Cesarea in Cappadocia]] 329
|morto= Cesarea in Cappadocia, 1º gennaio 379
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Ritornato in patria si ritirò sulle rive del [[fiume Iris]] vicino a [[Amasya|Annosi]] nel [[Ponto]], dove redasse la ''Grande Regola'' (''Fusius Tractatae'') e la ''Piccola Regola'' (''Brevis Tractatae''), come orientamento per la vita dei monaci che da lui presero il nome di [[monaci basiliani]].
 
Intorno al [[360]] il vescovo Eusebio chiamò Basilio e gli conferì l'ordine del presbiterato. Nel [[363]] il santo ebbe l'apparizione della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]], che gli promise la sua protezione sul suo operato. Dieci anni dopo, nel [[370]], dopo la morte di Eusebio, venne eletto vescovo di Cesarea in Cappadocia, metropolita ed esarca dell'intera regione del Ponto.
 
Combatté molto contro le dottrine [[Arianesimo|ariane]] che, con l'appoggio dell'imperatore [[Valente (imperatore romano)|Valente]], stavano prendendo piede nella Chiesa. Lo stesso imperatore tentò a più riprese di piegare Basilio a queste dottrine considerate dalle [[Cristianesimo|Chiese cristiane conciliari]] eretiche, ma non lo contrastò mai direttamente, limitandosi a dividere in due diocesi la Cappadocia per sottrargli potere. Basilio difese l'ortodossia delle [[Cristianesimo|Chiese cristiane conciliari]] anche contro i [[Macedoniani]] e l'imperatore [[Flavio Claudio Giuliano|Giuliano]].
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{{Citazione|O Signore, accresci in noi la fratellanza con i nostri piccoli fratelli; concedi che essi possano vivere non per noi, ma per se stessi e per Te; facci capire che essi amano, come noi, la dolcezza della vita e ti servono nel loro posto meglio di quanto facciamo noi nel nostro.<ref>La preghiera è così riportata in [[Famiglia Cristiana]] del 14 ottobre 2007, nell'articolo ''Diversamente giovani'' di Franca Zambonini, p. 174.<br />Si veda, inoltre, un'altra simile preghiera della tradizione basiliana: «Signore e salvatore del mondo, noi ti preghiamo anche per gli animali, che umilmente portano con noi il peso e il calore del giorno e offrono le loro semplici vite, aiutandoci a vivere bene. Noi ti preghiamo anche per le creature selvagge, che tu hai creato sapienti, forti, belle. Ti preghiamo per tutte le creature, anche quelle che non sono intelligenti, perché esse hanno una loro missione, sebbene noi siamo incapaci di riconoscerla. E supplichiamo la tua grande tenerezza, perché tu hai promesso di salvare insieme l'uomo e gli animali (cfr. ''Salmi'', 36, 7) e hai concesso a tutti il tuo amore infinito». (cit. in Aa.vv., ''Animalia'', BUR, Milano 2012, [http://books.google.it/books?id=zyYA9tIzsgYC&pg=PA74 p. 74])</ref>}}
 
Tra le opere di Basilio, decisive nel dibattito teologico del IV secolo sulla Trinità, bisogna almeno ricordare ''Contro Eunomio'', diretta contro l'''Apologia'' di Eunomio contenente proposizioni considerate eretiche, e ''Lo [[Spirito Santo]]'', indicante la divinità della terza persona trinitaria. Conserviamo di lui anche lettere ed omelie, specie quelle trattanti i sei giorni della creazione (Omelie sull'Esamerone). Il suo ''[[Asceticon]]'', rappresenta una tappa cruciale nella storia del monachesimo e della spiritualità cristiane.
 
Le confutazioni di Basilio sul [[manicheismo]] contenute nella ''Piccola Asketikon'', furono tradotte in latino da [[Tirannio Rufino]] nel [[IV secolo]]<ref>Silvas (2002), pp. 247-259, in ''Vigiliae Christianae''.</ref>.
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=== Influenza sul monachesimo ===
Con il suo esempio e i suoi insegnamenti Basilio esercitò una notevole influenza nella vita monastica del tempo, moderando l'austerità che fino ad allora aveva caratterizzato la vita monastica<ref>Murphy (1930), p. 94.</ref>. Fornì anche un grande contributo nel coordinare le attività di lavoro e quelle di preghiera per assicurarne un più equilibrato ritmo nella giornata del monaco<ref>Murphy (1930), p. 95.</ref>.
 
Basilio figura tra le più influenti figure che hanno dato sviluppo al monachesimo nella cristianità. Non solo è riconosciuto come il padre del [[monachesimo orientale]]; ma gli storici gli attribuiscono anche una grande importanza per lo sviluppo di quello occidentale, in particolare per l'influsso che ebbe su [[San Benedetto]]<ref>Vedi K.E. Kirk, ''The Vision of God: The Christian Document of the ''summum bonun, London 1931, 9.118.</ref>.
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=== Studi ===
* {{en}} George Bebis, ''Introduction to the Liturgical Theology of St Basil the Great'', Greek Orthodox Theological Review 42 (3-4), 1997, pp. &nbsp;273–285.
* Claudio Moreschini, ''Introduzione a Basilio il Grande'', Brescia, Morcelliana, 2005.
* Claudio Moreschini, ''I padri cappadoci: storia, letteratura, teologia'', Roma, Città Nuova, 2008.
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* [http://www.disf.org/Documentazione/27.asp Brani scelti dalle ''Omelie sull'Esamerone'' di Basilio di Cesarea]
* [http://www.documentacatholicaomnia.eu/20_30_0330-0379-_Basilius_Magnus.html Opere Complete dal Migne Patrologia Graeca con indici analitici e traduzioni (EN, FR, GR, IT, LA, RU)]
 
 
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[[Categoria:Basilio Magno| ]]
 
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