Baldovino I di Fiandra: differenze tra le versioni
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[[File:Balduin Judita.jpg|left|thumb|Baldovino I e la moglie, Giuditta]]
Attorno al [[Natale]] [[861]], Baldovino rapì [[Giuditta (figlia di Carlo il Calvo)|Giuditta]] ([[843]]/[[844|4]]-dopo l'[[870]]), la figlia del re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo<ref name=Baudouin>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/FLANDERS,%20HAINAUT.htm#BaudouinIdied879B #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà delle Fiandre-BAUDOUIN]</ref>, molto probabilmente dopo essersi sposati nel [[monastero]] di [[Senlis (Oise)|Senlis]], dove, secondo gli [[Annales Bertiniani]] e gli ''Hincmari Remensis Annales, ''Giuditta si trovava<ref name=Saint-Ber/><ref name=Hincmari/>, poiché dopo essere rimasta vedova del secondo marito, [[Ethelbald]], [[Re del Wessex]], sempre secondo gli [[Annales Bertiniani]] e gli ''Hincmari Remensis Annales'', aveva venduto tutte le sue proprietà nel [[Wessex]] e aveva fatto ritorno in [[Francia]]<ref name=Saint-Ber>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f131.image#ES Annales de Saint-Bertin anno 862, Pag 108]</ref><ref name=Hincmari>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00491.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta germanica Historica, tomus I; Hincmari Remensis Annales , Pag 456]</ref>.<br>La fuga di Baldovino e Giuditta, citata anche dagli ''Annales Blandinienses''<ref name=Blandinienses>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000872.html?pageNo=24&sortIndex=010%3A050%3A0005%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Blandinienses, Pag 24]</ref>, era stata concordata<ref name=Fiandre>René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, p.601</ref>ed era avvenuta apparentemente con il consenso del fratello di Giuditta, [[Luigi II di Francia|Luigi il Balbo]]. Infatti, secondo gli [[Annales Bertiniani]], nell'[[862]], Luigi fu accusato di avere aiutatola sorella, Giuditta, a fuggire con Baldovino<ref name=Saint-Be>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f131.image#ES Annales Bertiniani anno 862, pag 109]</ref>.
Furioso, il padre di Giuditta ordinò ai suoi vescovi di scomunicare la coppia<ref name=Saint-Be/>; i fuggitivi si rifugiarono presso la corte di [[Lotario II di Lotaringia]], cugino di Giuditta, in cerca di protezione<ref name=Fiandra>René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, p.602</ref>, prima di recarsi da [[Papa Niccolò I]] per perorare la loro causa. Il Pontefice avviò le trattative diplomatiche e chiese a Carlo il Calvo di accettare l'unione come legalmente vincolante<ref name=Saint-Be
Baldovino ricevette delle terre a [[Sud]] della [[Schelda]]<ref name=Saint/>, le [[Fiandre]], benché queste ricoprissero un'area di dimensioni inferiori rispetto al corrispondente [[Gau (suddivisione territoriale)|gau]] esistito nell'[[Alto Medioevo]], tra cui senz'altro le contee di [[Gand]], [[Bruges]] e [[Courtrai]] affinché le proteggesse dagli attacchi dei [[Vichinghi]]<ref name=Fiandr>Louis Halphen, ''Francia: gli ultimi Carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987)'', in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, p.656</ref>. Inoltre nell'[[863]], ricevette la contea di [[Saint-Pol-sur-Ternoise|Ternois]] e divenne abate laico dell'abbazia di St Peter di [[Gent]]<ref name=Baudouin/>. In pratica, divenne conte delle Fiandre<ref name=Baudouin/>.
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* Carlo<ref name=Flandriae/> (n. dopo [[863]] – morto giovane), apparentemente chiamato così in onore del nonno materno;
* [[Baldovino II delle Fiandre|Baldovino II]]<ref name=Flandriae/> ([[865]]/[[867|7]]-[[918]]), che succedette al padre nel titolo di Conte delle Fiandre; sposò Ælfthryth, figlia di [[Alfredo il Grande]];
* Raoul (Rodolfo)<ref name=Flandriae/> ([[869]] circa – [[896]]), Conte di [[Cambrai]]<ref name=Flandriae/>, e venne ucciso da [[Erberto I di Vermandois]] nell'[[896]] dopo che, Erberto era stato assediato nelle sue proprietà dal [[Sovrani franchi|re dei Franchi occidentali]], [[Oddone, conte di Parigi|Oddone]] e Rodolfo, che era al seguito di Oddone, ne approfittò per acquisire alcune proprietà di Erberto<ref name=
* una figlia di cui non si conosce il nome;
* [[Guinidilda d'Empúries|Guinidilda]] ([[870]] circa – [[904]]), che sposò il [[conte di Barcellona]], [[Goffredo il Villoso]].
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