Santi martiri concordiesi: differenze tra le versioni
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|ricorrenza= [[17 febbraio]]
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|patrono di= [[Diocesi di Concordia-Pordenone]]</br><small></small>(patroni secondari)
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Con il titolo di '''santi martiri concordiesi''' è designato un gruppo di settantadue [[Martire|martiri]], uccisi a [[Concordia Sagittaria]] nel [[303]] durante la [[persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano]] e venerati localmente da alcune [[diocesi]] [[Chiesa cattolica|cattoliche]] del [[Triveneto]]
== Storia ==
Dalla città di [[Vicenza]] arrivarono a [[Concordia Sagittaria]] due fratelli cristiani: Donato e Solone. Una volta giunti nella città romana cominciarono a parlare ai suoi cittadini di Gesù e molti chiesero di essere battezzati. Arrivò a Concordia un governatore di nome Eufemio che aveva intenzione di ripristinare la religione pagana. Saputo che in città c'erano dei cristiani li fece arrestare e una volta giunti al palazzo del governatore, Eufemio, li interrogarò e poi li fece torturare e frustare. Dato che non avevano intenzione di cambiare idea vennero trascinati fuori dalle mura e decapitati lungo le sponde del fiume [[Lemene]]. Il loro numero era 72 ed era l'anno [[304]]<nowiki/> d.C. I loro corpi furono raccolti da delle persone del luogo. In seguito le ossa furono poste in una preziosa urna che si trova nella [[Cattedrale di Santo Stefano (Concordia Sagittaria)|cattedrale di Santo Stefano
= Il nome dei martiri di Concordia non compare nel [[Martirologio Romano]]. Sono ricordati il [[17 febbraio]] nelle diocesi di [[Diocesi di Concordia-Pordenone|Concordia-Pordenone]], [[Diocesi di Vicenza|Vicenza]] e [[Arcidiocesi di Gorizia|Gorizia]].
== Note ==
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==Collegamenti esterni==
* [http://www.cattedraleconcordia.it Sito ufficiale delle parrocchie di Concordia Sagittaria]
* [http://www.prolococoncordia.it/santi_martiri.php www.prolococoncordia.itSTORIA>> Santi
{{Portale|cattolicesimo|religione|Vicenza}}
[[Categoria:Santi del IV secolo]]
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