Pietro del Portogallo, conte di Urgell: differenze tra le versioni

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[[File:Pere de Portugal.jpg|thumb|left|Pietro del Portogallo, signore di [[Maiorca]]]]
== Origine ==
Secondo il ''Nobiliario'' di [[Pietro Alfonso, conte di Barcelos]], era il figlio terzogenito del re del [[Portogallo]], [[Sancho I del Portogallo|Sancho I]] e della moglie, [[Dolce di Barcellona|Aldonza]]<ref name=Nobiliario>{{es}} [http://books.google.com.br/books?id=v4nwPbuf6e0C&printsec=frontcover&hl=pt-BR&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Nobiliario, pag. 30]</ref> ([[1160]]-[[1198]]), che secondo gli ''Ex Gestis Comitum Barcinonensium'' era la figlia della regina di [[Aragona]], [[Petronilla di Aragona|Petronilla]] (secondo la ''Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium'' era figlia del [[Sovrani d'Aragona|re d'Aragona]] e conte di [[Sobrarbe]] e [[Ribagorza]], [[Ramiro II di Aragona|Ramiro II]]<ref name=familia>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k501306/f422.image#ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus XII, Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium, pag 361]</ref> e della moglie, Matilde o Agnese) e del [[conte di Barcellona]], [[Raimondo Berengario IV di Barcellona|Raimondo Berengario IV]]<ref name=Barcinonensium>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k501306/f439.zoom#ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus XII, Ex Gestis Comitum Barcinonensium, cap. 17, pag 377]</ref> e quindi sorella del sovrano della [[corona d'Aragona]], [[Alfonso II d'Aragona|Alfonso II]]<ref name=Barcinonensium/>.<br />Sancho I del Portogallo, sempre secondo il ''Nobiliario'' di [[Pietro Alfonso, conte di Barcelos]], era il figlio del re del [[Portogallo]], [[Alfonso I del Portogallo|Alfonso I]] e della moglie, Mafalda<ref name=Nobiliario>{{es}} [http://books.google.com.br/books?id=v4nwPbuf6e0C&printsec=frontcover&hl=pt-BR&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Nobiliario, pag. 29]</ref>, che secondo la ''Chronica Albrici Monachi Trium Fontium'' era la principessa [[Mafalda di Savoia (1125-1157)|Mafalda di Savoia]] ([[1125]]-[[1158]]), figlia secondogenita del conte di [[Contea di Savoia|Savoia]] [[Amedeo III di Savoia|Amedeo III]]<ref name=Fontium>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000886.html?pageNo=837&sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1144, pag. 837]</ref> e di Mafalda d'Albon.
== Biografia ==
Secondo il ''Chronicon Conimbricensi'' Pietro (''Rex Dñs Petrus filius Regis Sancii et Reginæ Dñæ Dulciæ'') nacque il 23 marzo (''X kalendas Aprilis'') [[1187]]<ref name=Conimbricensi>{{la}} [http://books.google.ca/books?id=zHMOAAAAQAAJ&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false#ES España Sagrada, Tomus XXIII, Chronicon Conimbricensi, Era MCCXXV, pag. 333]</ref>.
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Pietro viene citato, assieme ai fratelli<ref>Il fratello primogenito, Raimondo, non compare in quanto già deceduto, nel [[1185]]</ref> [[Alfonso II del Portogallo|Alfonso]] e [[Ferdinando del Portogallo, conte di Fiandra|Ferdinando]], e alle sorelle, [[Teresa del Portogallo|Teresa]] e [[Sancha del Portogallo|Sancha]] nel documento n° 9 delle ''Provas da Historia Genealogica da Casa Real Portugueza'', inerente ad una donazione fatta, nel [[1189]], dai suoi genitori, Sancho e Dolce al [[Monastero di Alcobaça|Mosteiro de Santa Maria de Alcobaça]]<ref name=Portugueza>{{la}} [http://books.google.pt/books?id=ZbBBAAAAcAAJ&lpg=PA327&ots=FUXPNHnioS&dq=%22%20Provas%20da%20Historia%20Genealogica%20da%20Casa%20Real%20Portugueza%22%2C%22joves%22&pg=PP9#v=onepage&q&f=false#ES Provas da Historia Genealogica da Casa Real Portugueza, tomo I, cap. 9, pp. 16 e 17]</ref>.
 
Pietro viene inoltre citato, assieme ai fratelli e alle sorelle, nel testamento redatto dal padre Sancho, nell'ottobre del [[1209]], che compare come documento 10 delle ''Provas da Historia Genealogica da Casa Real Portugueza'', dove, stabilito che [[Alfonso II del Portogallo|Alfonso]] gli sarebbe successo, a ciascuno di loro assegnava denaro e/o proprietà<ref name=Portuguez>{{la}} [http://books.google.pt/books?id=ZbBBAAAAcAAJ&lpg=PA327&ots=FUXPNHnioS&dq=%22%20Provas%20da%20Historia%20Genealogica%20da%20Casa%20Real%20Portugueza%22%2C%22joves%22&pg=PP9#v=onepage&q&f=false#ES Provas da Historia Genealogica da Casa Real Portugueza, tomo I, cap. 10, pp. 17 - 21]</ref>.
 
Alla morte del padre, nel [[1212]], il nuovo re, Alfonso II, si rifiutò di ottemperare alle disposizioni testamentarie<ref name=Prestage>Edgar Prestage, "Il Portogallo nel medioevo", pag. 587</ref>; le sue sorelle [[Teresa del Portogallo|Teresa]], [[Sancha del Portogallo|Sancha]] e [[Mafalda del Portogallo|Mafalda]] che avevano ricevuto in eredità tre castelli, unitamente alle rispettive città, con le relative rendite, reclamarono vivacemente. Ma Alfonso II, invocando l'inalienabilità delle proprietà della corona, rifiutò di consegnarle<ref name=Prestage/>.<br />Da questo fatto nacque una disputa tra il re e le tre sorelle, che avevano l'appoggio di Pietro e di buona parte della nobiltà; la disputa ben presto degenerò in un conflitto<ref name=Prestage/>, in cui intervenne anche il marito separato di Teresa, il re del [[Regno di León|León]], [[Alfonso IX di León|Alfonso IX]], che conquistò [[Coimbra]]<ref name=Prestage/>. Intervenne allora anche il [[re di Castiglia]], [[Alfonso VIII di Castiglia|Alfonso VIII]], in favore di re Alfonso<ref name=Prestage/>.
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Nel [[1230]], Pietro fece un giuramento di fedeltà al [[re di Aragona]], [[Giacomo I d'Aragona|Giacomo I]] (il documento ci viene fornito dalla ''Historia de los condes de Urgel, Tomo I''<ref name=Ur>{{es}} [http://books.google.it/books?id=3DkLAAAAIAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Historia de los condes de Urgel, Tomo I, pag. 503]</ref>), e, lasciato l'incarico di maggiordomo del León, aiutò il vescovo di [[Tarragona]] a conquistare l'isola di [[Ibiza (isola)|Ibiza]] ai [[Mori (storia)|Mori]].
 
Nel [[1231]], alla morte di sua moglie, nel mese di settembre, divenne il conte effettivo di Urgell, come aveva deciso la moglie con il testamento, redatto un mese prima della morte (la ''Historia de los condes de Urgel, Tomo I'', ci riporta il testamento<ref name=UR>{{es}} [http://books.google.it/books?id=3DkLAAAAIAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Historia de los condes de Urgel, Tomo I, pagg. 506 - 508]</ref>)<br />La contea però era reclamata anche da [[Ponzio I di Urgell|Ponzio IV di Cabrera]].<br />Intervenne il [[re di Aragona]], [[Giacomo I d'Aragona|Giacomo I]], e, secondo il documento cap. 12 della ''Provas da Historia Genealogica da Casa Real Portugueza, tomo I'', nel [[1231]], Pietro sottoscrisse un accordo con Giacomo I, in cui accettava di restituirgli la contea di Urgell<ref>Il [[re di Aragona]], [[Giacomo I d'Aragona|Giacomo I]] assunse il governo della contea di Urgell, che poi concesse, nel [[1236]], a [[Ponzio I di Urgell|Ponzio IV di Cabrera]], che divenne [[Ponzio I di Urgell]]</ref>, che gli sarebbe spettata a Giacomo, secondo l'accordo che aveva stipulato con Aurembiaix, nel [[1228]], e, in cambio, Giacomo I, pur mantenendo il titolo di re concedeva a Pietro, per la durata della sua vita, la sovranità sul [[regno di Maiorca]], col titolo di ''Signore delle Baleari''<ref name=Portuguez>{{la}} [http://books.google.pt/books?id=ZbBBAAAAcAAJ&lpg=PA327&ots=FUXPNHnioS&dq=%22%20Provas%20da%20Historia%20Genealogica%20da%20Casa%20Real%20Portugueza%22%2C%22joves%22&pg=PP9#v=onepage&q&f=false#ES Provas da Historia Genealogica da Casa Real Portugueza, tomo I, cap. 12, pp. 25 - 27]</ref> (la ''Historia de los condes de Urgel, Tomo I'', ci riporta il documento del contratto stipulato da Pietro del Portogallo e Giacomo I d'Aragona<ref name=UR>{{es}} [http://books.google.it/books?id=3DkLAAAAIAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Historia de los condes de Urgel, Tomo I, pagg. 509 - 512]</ref>).
 
Nel documento n° 2947 delle ''Layettes du Trésor des Chartes II'' di suo nipote [[Alfonso III del Portogallo|Alfonso]], [[conte delle Fiandre]], Pietro viene citato come zio paterno signore del [[regno di Maiorca]] (''patruus noster P. dominus regni Majoricarum'')<ref name=Portuguez>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k31580p/f549.image#ES Layettes du Trésor des Chartes, tomo II, doc. 2947, pag. 460]</ref>.
 
Sino al [[1244]], si occupò della sua signoria, partecipando anche alla conquista di [[Ibiza (isola)|Ibiza]], nel [[1235]]<ref name=Pere/>.<br />Nel [[1244]] perse la signoria di Maiorca<ref name=PEDRO/>: la scambiò con alcune signorie a nord di [[Valencia]]: [[Morella]], [[Almenara (Spagna)|Almenara]], [[Castellón de la Plana|Castelló]] e [[Segorbe]], per partecipare, assieme a Giacomo I, alla conquista del regno di Valencia, nel [[1245]]<ref name=Pere/>.<br />Poi, nel [[1247]], si recò in [[Portogallo]] per aiutare il nuovo re, il nipote, [[Alfonso III del Portogallo|Alfonso III il Restauratore]], partecipando alla presa di [[Siviglia]]. Infine, tra il [[1250]] ed il [[1251]], ricambiò le signorie valenziane con la signoria delle Baleari<ref name=Pere/>, dove morì nel [[1258]], restituendo il regno di Maiorca al [[re d'Aragona]], [[Giacomo I d'Aragona|Giacomo I]].<br />Pietro fu tumulato nella chiesa di [[san Francesco]] a [[Maiorca]]<ref name=PEDRO/>.