Freno rigenerativo: differenze tra le versioni

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Il modo più semplice per realizzare un freno rigenerativo su di un veicolo in movimento è quello di utilizzare un normale [[generatore elettrico]] vincolato all'asse delle ruote.
 
==[[Trasporto ferroviario]]==
Questo tipo di freno viene ampiamente utilizzato in campo [[tramvia|tramviario]], nelle metropolitane e nel [[trasporto ferroviario]], anche se in misura minore, i motori elettrici di trazione vengono riutilizzati in frenatura come generatori elettrici in quella che comunemente viene definita frenatura ''elettrodinamica'' (o semplicemente '''"ED'''").
 
===Vantaggi===
Il vantaggio di questo tipo di freno rispetto a quello [[freno pneumatico|pneumatico]] è multiplo:
*Da una parte si ha il risparmio delle pastiglie dei freni, in quanto parte o tutta la frenatura viene realizzata dai motori senza utilizzare il freno ad attrito.
*Dall'altra si ha un recupero di [[energia elettrica]] che viene immessa sulla linea e, quindi, resa disponibile per eventuali altri treni in trazione. Se il livello di [[tensione elettrica|tensione]] della linea è troppo elevata, però, non è possibile aumentare ancora l'energia trasportata per evitare sovratensioni pericolose. In questo caso, i locomotori hanno la possibilità di dissipare in calore l'energia autoprodotta all'interno di resistenze appositamente predisposte, dette [[Reostato|'''reostati''']].
*Ha l'indubbio vantaggio di non provocare il completo bloccaggio delle ruote, in quanto per sua natura l'azione del freno è efficiente solamente in caso di ruote in movimento e tale efficacia diminuisce con la riduzione della velocità di rotazione della ruota.