Luigi Broggi: differenze tra le versioni
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Già allievo dell'[[Accademia di Brera]], successivamente allievo di [[Camillo Boito]], ed infine egli stessi professore presso l'[[Accademia di Brera|Accademia]]. Fu attivo soprattutto a [[Milano]]; le sue opere più importanti sono Palazzo dell'ex Borsai (oggi Palazzo delle Poste) e il Palazzo del Credito Italiano, entrambi in [[piazza Cordusio]], e l'edificio dei Magazzini Contratti ([[1902]]), in via Tommaso Grossi.<ref name="trecbio">{{it}} [http://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-broggi_%28Dizionario-Biografico%29/ Dizionario biografico degli italiani: Broggi, Luigi]</ref>
Ha inoltre disegnato numerose ville in [[Lombardia]], monumenti funerari nel [[Cimitero Monumentale di Milano]] e nel cimitero di Pallanza, il [[Palazzo dei Congressi (Salsomaggiore Terme)|Grand
Era molto attivo nella vita pubblica di [[Milano]], partecipando a praticamente ogni dibattito sulla riorganizzazione urbana della città fra il [[XIX secolo|XIX]] e il [[XX secolo]]. Era tenuto in grande considerazione dalla famiglia reale e in particolare dalla [[Margherita di Savoia|Regina Margherita di Savoia]],<ref name="trecbio"/> che gli commissionò la realizzazione della sua villa, [[Villa Margherita (Bordighera)|Villa Margherita]] a [[Bordighera]] nel 1914.
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