Gazella saudiya: differenze tra le versioni

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Includo in categoria Mammiferi estinti
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore=[[Douglas Carruthers|Carruthers]] e [[Ernst Schwarz|Schwartz]]
|sinonimi=<center>''Gazella dorcas saudiya''<br /><span style="font-variant: small-caps">[[Douglas Carruthers|Carruthers]] e [[Ernst Schwarz|Schwartz]], [[1935]]</span></center>
|binome=Gazella saudiya
|bidata=[[1935]]
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Un tempo la gazzella saudita viveva nelle distese ghiaiose e sabbiose, ove fossero presenti alberi di [[acacia]], delle regioni settentrionali e occidentali della [[Penisola araba|Penisola Arabica]], dal [[Kuwait]] allo [[Yemen]], ma la maggior parte degli avvistamenti venne effettuata nelle regioni occidentali dell'[[Arabia Saudita]]. Viveva da sola o in gruppi che potevano essere composti anche da 20 esemplari<ref name=IUCN/>.
 
In passato la gazzella saudita era considerata una semplice [[sottospecie]] della [[Gazella dorcas|gazzella dorcade]], ed è proprio per questo motivo che il suo declino e la sua scomparsa sono passati quasi inosservati agli occhi dei conservazionisti. Recenti studi genetici, però, hanno dimostrato la sua appartenenza a una specie separata. Oltre a essere diversa geneticamente, la gazzella saudita aveva zampe più corte della gazzella dorcade, e una colorazione più chiara<ref name="The Extinction Website">The Extinction Website - Species Info - Saudi Gazelle</ref>.
 
Questa specie è sempre stata rara, ma a causa della caccia eccessiva il suo numero è crollato drasticamente. Non essendo più stata avvistata da vari decenni, nel 1980 venne dichiarata estinta in natura. Recenti analisi genetiche effettuate su tutti i presunti esemplari di ''G. saudiya'' allevati in cattività hanno dimostrato che tali individui appartengono a specie diverse o sono [[Ibrido|ibridi]]<ref name=IUCN/><ref name=Hammond2001>Hammond, Robert L., Macasero, William, Flores, Benito, Mohammed, Osama B., Wacher, Tim & Bruford, Michael W. (2001). Phylogenetic Reanalysis of the Saudi Gazelle and Its Implications for Conservation. Conservation Biology 15 (4), 1123-1133.</ref>. Ancora oggi vengono compiute ispezioni per verificare la presenza di gazzelle saudite pure in allevamenti privati e in natura, ma finora le ricerche sono state inutili. La gazzella saudita è stata ufficialmente dichiarata [[Estinzione|estinta]] dalla [[IUCN]] nel 2008.
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==Collegamenti esterni==
* [{{cita web|http://www.petermaas.nl/extinct/speciesinfo/saudigazelle.htm |The Extinction Website - Species Info - Saudi Gazelle]}}
 
{{Portale|mammiferi}}