Montebello Vicentino: differenze tra le versioni

La festa è collegata a una statua, interamente scolpita in legno di tiglio, che rappresenta la Vergine seduta con il Bambino sulle ginocchia, ed è conservata tuttora nella chiesa prepositurale di Montebello Vicentino.

L'immagine della Madonna nel XVI secolo era venerata sotto il titolo della Concezione. È da supporre, quindi, che un tal nome le sia stato dato subito o poco dopo, quando nelil [[1476]] quando [[papa Sisto IV]] aveva prescritto che in tutto il mondo fosse celebrata la festa della Concezione; oppure che appositamente, dopo il 1476, sia stata lavorata la statua che doveva portare un tal titolo. Il lavoro eseguito nel XV secolo lascia campo libero ad entrambe le ipotesi.

La statua della Madonna fu portata in processione per la prima volta il 29 luglio [[1793]] a causa di una grande siccità. In quell'occasione ancora nella sera stessa cadde la desiderata pioggia; ogni qualvolta poi il popolo venne a trovarsi in simili necessità ricorse fiducioso alla Vergine, la quale quasi sempre, esaudì le fervide preghiere dei montebellani.<br>

Nel [[1834]] mons. Cappellari, vescovo di [[diocesi di Vicenza|Vicenza]], compìmentre compiva la [[visita pastorale]] alla nostra parrocchia; di Montebello, osservò che male conveniva il titolo di Madonna della Concezione ad una immagine effigiata in quelle forme per cui; da quel tempo, anche fra il popolo, andò diminuendo l'uso di chiamarla con quelil primitivo nome, dicendolaappellandola piuttosto come “la nostra Madonna”, finché nel 1885 ladivenne si dissela "Madonna di Montebello".

Dopo la metà del XIX secolo la Madonna fu trasportata, a causa didel restauro alla chiesa prepositurale, la Madonna fu trasportata alla chiesa ora scomparsa di San Francesco che si trovava all'inizio di via San Francesco a Montebello. Fu l'occasione per restaurare la Madonna; furono tolte le vesti di seta e broccato (aggiunte nel 1700) e ripristinate le dorature degli indumenti e del manto e la statua parveriapparve in tutta la sua bellezza, specialmente nei panneggiamenti e nel volto, grazie all'opera di Faustino Dalla Vecchia.

Il 26 aprile [[1885]] l'immagine di Maria fu trasportata solennemente dalla chiesa di San Francesco alla prepositurale. Era prevosto mons. Capovin; ilIl paese per l'occasione si vestì a festa e le vie furono addobbate con fiori, archi di verde e alla sera con fiaccole multicolori. Dopo la solenne processione il Prevosto parlòmons. Capovin parlando alla folla e la sua parola commossa elettrizzò l'uditorio. Egli propose di rinnovare ogni 5 anni, nella prima domenica di maggio, queli trionfo marianofesteggiamenti. Il popolo di Montebello accolse entusiasta laLa proposta del suofu pastoreaccolta e nacque così la Solenne, cioè la Festa Quinquennale della Madonna, che ancor oggi viene celebrata appunto ogni cinque anni nel mese di maggio: le case vengono addobbate di bianco e azzurro, e la statua della Madonna viene portata in processione. L'ultimaLe voltaedizioni èpiù statarecenti celebratasono ilstate quelle del 2 maggio [[2010]],e ladel prossima3 maggio [[2015]], (XXVI edizione della Festa) sarà il 3 maggio [[2015]].