Falce (arma): differenze tra le versioni

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|Costo unitario =
|Varianti = [[Falce dacica]]<br />[[falcione (arma in asta)|Falcione]]<br />[[Gancio da assedio]]<br />[[Romfaia]]<br />''[[Shotel]]''<br />''[[Sica (arma)|Sica]]''<br />[[Spada-falce]]
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|Ref = *[[Anna Comnena]], ''[[Alessiade]]'', ed. B. Leib, Parigi, 1937 (libri I-III)-1976 (libro IV).
}}
'''Falce da guerra''' (''War Scythe'' in [[lingua inglese]]; ''Kriegssense'' in [[lingua tedesca]]; ''Faux de guerre'' in [[lingua francese]]; ''Kosa bojowa'' in [[lingua polacca]]) è il [[vocabolo]] indicante, genericamente, una qualsiasi tipologia di [[arma bianca]], manesca o inastata, ottenuta partendo dalla [[lama (oggetto)|lama]] di una [[falce (attrezzo)|falce]] o di un [[falcetto (attrezzo)|falcetto]].<br />
Nello specifico, per falce da guerra s'intende un'[[arma inastata]] sviluppata nel [[Medioevo]] e rimasta in uso, in [[Europa orientale]], alle milizie di [[contadini]] per tutto il [[XIX secolo]].
 
==Storia==
===Origini===
Il primo popolo dell'[[Antichità]] a fare un uso sistematico della [[falce (attrezzo)|falce]] quale arma da guerra furono i [[Traci]].<br />
Le tipologie di armi a lama ricurva, affilata sul lato concavo, sviluppate da questa popolazione furono molteplici: la falce da guerra vera e propria, la [[romfaia]], [[arma inastata]] con lama di falce ma dalla curvatura non marcata quanto la falce da guerra, ed il ''[[sica (arma)|sica]]'', una sorta di [[falcetto (attrezzo)|falcetto]] da guerra (''ensis falcatus'', ''falcata''<ref>Il termine [[falcata]] indica oggi una spada monofilare, simile alla [[kopis]] degli antichi cavalieri [[elleni]], in uso presso i [[Celti]] dell'[[Penisola iberica|Iberia]]. Si tratta comunque di armi con lama curva affilata sul solo lato concavo.</ref> o ''falx supina'' in [[lingua latina|latino]])<ref>[[Valerio Massimo]], ''[[Factorum et dictorum memorabilium libri IX]]'', III, 2.12; [[Ovidio]], ''[[Le metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]''; [[Giovenale]], ''[[Satire (Giovenale)|Satire]]''.</ref>.
 
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Interessante è poi il caso della [[spada-falce]] appartenuta a [[Thomas Müntzer]] ([[1489]]–[[1525]]), l'animatore della [[Guerra dei contadini]] del [[1524]]-[[1526]]. Unico esemplare nel suo genere, costituì forse l'[[archetipo]] per una nuova tipologia di arma bianca manesca facilmente reperibile immanicando una lama di falce sull'[[elsa (impugnatura)|elsa]] di una [[spada d'armi|spada]].
 
La falce da guerra inastata godette di un florido ''revival'' a partire dal [[XVII secolo]].<br />
Le truppe realiste britanniche si erano servite della falce nella [[Battaglia di Sedgemoor]] (6 luglio [[1685]]). La popolazione rurale della [[Confederazione polacco-lituana]] ricorse massicciamente all'uso di quest'arma in occasione dell'invasione svedese nota come "[[Diluvio (Polonia)|Il Diluvio]]" ([[1655]]-[[1660]]) e durante la celebre [[Rivolta di Kościuszko]] ([[1794]]) durante la quale, nella [[Battaglia di Racławice]], i picchieri polacchi armati di falci ebbero ragione dell'[[artiglieria]] dell'[[Impero russo]] - fu a celebrazione di tale vittoria che l'[[architetto]] polacco [[Chrystian Piotr Aigner]] scrisse il suo ''Krótka nauka o kosach i pikach'' (it. "Breve trattato sulla falce e la picca"). In quei medesimi anni, anche i contadini francesi facevano un abile e mortifero uso delle falci nelle prime due [[Guerre di Vandea]] ([[1793]]-[[1796]]), mentre un decennio prima era toccato ai contadini [[magiari]] durante la [[Rivolta di Horea, Cloșca e Crișan]] ([[1784]]-[[1785]]).
 
Ancora nel [[XIX secolo]], la ''kosa bojowa'' venne massicciamente utilizzata dai polacchi nelle varie rivolte contadine fomentate dai moti rivoluzionari democratici anti-russi di quegli anni: fond. [[Rivolta di Novembre]] ([[1830]]—[[1831]]) e [[Rivolta di Gennaio]] ([[1863]]-[[1865]]). L'arma era ancora in uso durante le [[Rivolte nella Slesia]] ([[1919]]-[[1921]]) ma venne dismessa nel [[1939]] quando i ''Polscy kosynierzy'' di [[Gdynia]] furono armati di [[fucile]] invece che di falce.<br />
Parimenti, le fanterie dell'[[Impero etiope]], erede nominale dell'antico Axum, fecero uso dello ''shotel'' sino ai grandi conflitti mondiali del [[XX secolo]].
 
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==Collegamenti esterni==
*[{{cita web|url=http://www.scribd.com/doc/33876270/Borangic-C-Incursiune-in-Arsenalul-Armelor-Curbe-Tracice-Falx-Dacica-Sebus-I-2009]|titolo=}}
 
{{Portale|Guerra|Storia}}