Jan Hendrik Schön: differenze tra le versioni

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== Presunte scoperte ==
Schön operava nei campi della [[fisica dello stato solido]] e della [[nanotecnologia]]. Nel 1997 ottiene il dottorato in fisica presso l'[[Università di Costanza]]. Nello stesso anno fu assunto dai [[Bell Labs]], uno dei più prestigiosi laboratori di ricerca privati del mondo, ricco di una riconosciuta storia di contributi scientifici e invenzioni. Nel 2001 fu notato che Schön pubblicava in media un articolo scientifico ogni otto giorni<ref name="Agin">Agin, Dan (2007). Junk Science: An Overdue Indictment of Government, Industry, and Faith Groups That Twist Science for Their Own Gain. Macmillan. ISBN 978-0-312-37480-8</ref>.
 
Fra le innumerevoli scoperte da lui annunciate in quegli anni, fece clamore l'invenzione del [[transistor]] molecolare. In un articolo apparso su ''[[Nature]]'', dichiarò d'aver prodotto un transistor a dimensioni molecolari. Affermava di aver usato uno strato sottile di un composto organico, che, grazie a un fenomeno di auto-organizzazione, aveva la facoltà di agire come un transistor controllato da campi elettrici esterni.<ref> J. H. Schön, H. Meng, Z. Bao, Field-effect modulation of the conductance of single molecules, Science 294, 2138 (2001) </ref> Se confermato, un tale tipo di transistor avrebbe rivoluzionato l'intera industria dell'elettronica, spostandola dalla tecnologia basata sul silicio ad una costruita su materiali organici. Altrettanto stupefacente fu l'annuncio di aver reso [[superconduttore|superconduttiva]] una plastica.<ref>J. H. Schön, A. Dodabalapur, Z. Bao, C. Kloc, O. Schenker and B. Batlogg. Gate-induced superconductivity in a solution-processed organic polymer film. Nature 410, 189-192 (2001)</ref>
 
== Sospetti ==
Numerosi colleghi avanzarono dubbi all'aumentare delle scoperte annunciate e pubblicate. La professoressa Lydia Sohn, allora all'[[Università di Princeton]], notò che due esperimenti effettuati a temperature molto diverse mostravano lo stesso rumore di fondo, in contraddizione con quanto atteso. Dopo essere stato avvertito dalla redazione di ''Nature'' del problema, Schön dichiarò d'avere accidentalmente scambiato due grafici.
 
Il professor Paul McEuen della [[Cornell University]] scoprì allora che lo stesso rumore di fondo, appariva anche in un altro articolo, che si riferiva a un esperimento diverso. Ulteriori ricerche effettuate da McEuen, Sohn e altri fisici, fecero emergere nei lavori di Schön, numerosi esempi di dati duplicati. Questo diede inizio ad una serie di reazioni nel mondo della fisica che indusse rapidamente la Lucent Technologies, casa madre dei Bell Labs, a istituire un'inchiesta formale.<ref name="BeasleyReport">Beasley, Malcolm R.; Supriyo Datta, Herwig Kogelnik, Herbert Kroemer (September 2002). "Report of the Investigation Committee on the possibility of Scientific Misconduct in the work of Hendrik Schon and Coauthors", Bell Labs.</ref><ref name="Cassuto">{{Cita web |editore=Salon.com |cognome=Cassuto |nome=Leonard |titolo=Big trouble in the world of "Big Physics" |data=16 settembre 2002 |url=http://dir.salon.com/story/tech/feature/2002/09/16/physics/index.html#}}</ref>
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Schön riconobbe che i dati erano scorretti in numerosi dei suoi articoli.<ref name="BeasleyReport" /> Sostenne che le sostituzioni dei dati erano avvenute in buona fede per delle sviste. Ammise di avere falsificato alcuni dati, ma si giustificò dicendo d'averlo fatto per meglio mostrare fenomeni che aveva veramente osservato.
 
Alcuni ricercatori dell'[[Università tecnica di Delft]] e del Centro di Ricerca Thomas J. Watson hanno ripetuto gli esperimenti di Schön, senza ottenere gli stessi risultati.<ref name="Agin" /> Anche prima dell'emergere dello scandalo, diversi gruppi di ricerca avevano tentato di riprodurre, invano, i risultati spettacolari da lui annunciati.<ref name=Cassuto /><ref name=pw> The rise and fall of a physics fraudster, ''physicsworld.com'', 1 May 2009, also published in ''Physics World'', '''22'''(5), May 2009, page 24. Abridged and edited from Reich, E. S. ''Plastic Fantastic: How the Biggest Fraud in Physics Shook the Scientific World'', Macmillan 2009, ISBN 978-0-230-22467-4.</ref>
 
Nel giugno 2004 l'Università di Costanza pubblicamente annunciò il ritiro del titolo di dottore a Schön per condotta disonorevole. Wolfgang Dieterich del Dipartimento di Fisica chiamò la faccenda «''la maggiore frode scientifica degli ultimi 50 anni''», affermando che «''la credibilità della scienza era stata intaccata''».
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* {{Cita web |editore=[[BBC]] |data=5 febbraio 2004 |titolo=The Dark Secret of Hendrik Schön - programme summary |url=http://www.bbc.co.uk/science/horizon/2004/hendrikschon.shtml}}
* [http://dx.doi.org/10.1063/1.1534995 Investigation Finds that One Lucent Physicist Engaged in Scientific Misconduct] ''Physics Today'', 2002
* [{{cita web|http://www.npr.org/ramfiles/totn/20021018.totn.01.ram |NPR Science Friday report (10/18/2002)]}}
* {{Cita web |editore=[[Sigma Xi]] |data=giugno 2009 |titolo=An Interview with Eugenie Samuel Reich |url=http://www.americanscientist.org/bookshelf/pub/an-interview-with-eugenie-samuel-reich}} Author who interviewed 126 scientists and journal editors about Schön's frauds.
* {{en}}cita [web|http://pages.physics.cornell.edu/p510/w/images/p510/5/56/Ethics-1.pdf |Intellectual Honesty in Research]|lingua=en}}
 
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