Missile anticarro: differenze tra le versioni

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==Storia==
=== Seconda guerra mondiale ===
La storia dei missili anticarro nasce con gli studi tedeschi durante la [[seconda guerra mondiale]]. I nuovi carri armati necessitavano di una grande potenza distruttiva per essere colpiti e distrutti, grazie alla loro robusta blindatura. Se i primi carri avevano spesso corazze da 20-30mm, a metà guerra si potevano superare anche i 100mm, spesso con corazze inclinate. I cannoni dell'inizio guerra erano ora inefficaci anche a distanze ridotte o nulle, ma, mentre i carri non avevano molti problemi ad aggiornare il proprio armamento basico, la situazione dei reparti anticarro della fanteria era invece molto più seria. Infatti, mentre i cannoni da 37mm pesavano spesso più di 400  kg, le armi da 75mm potevano arrivare a 1500  kg, e la corsa verso la sempre maggiore potenza di fuoco giunse a produrre calibri da 88-90mm, con pesi nell'ordine di 3-4 tonnellate.
 
La questione si poteva risolvere solo con l'installazione dei cannoni anticarro su veicoli blindati, detti ''caccia carri'' come i tedeschi [[Jagdpanzer]] o gli americani [[Tank Destroyer]], ma il loro peso e costo, nonché la difficoltà a far arrivare ovunque questi potenti veicoli, rendeva improponibile l'affidarsi solo ai mezzi anticarro corazzati/meccanizzati.
 
La fanteria ebbe quindi bisogno di armi anticarro portatili, ma i "fuciloni" anticarro, l'altra arma disponibile all'inizio della guerra, erano largamente insufficienti contro i carri armati medi e pesanti. Essi potevano perforare circa 30mm di acciaio, ma pesavano decine di kg e non avevano una distruttività elevata, oltre a necessitare di proiettili con il costoso tungsteno.
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===Dopoguerra===
Nel dopoguerra, spariti quasi del tutto i fucili anticarro ed i cannoni trainati, negli arsenali rimasero i lanciarazzi anticarro e i nuovi cannoni senza rinculo, capaci di prestazioni interessanti, ma con una gittata di circa 1  km e peso non trascurabile. I lanciarazzi erano inoltre caratterizzati anche da una vampa posteriore eccessiva, che li rendeva facilmente avvistabili dopo il primo colpo. Il più noto è l'M40 Statunitense da 106mm, pesante 200kg200 kg; l'SPG-9 sovietico perforava quasi altrettanto, ma aveva il vantaggio di pesare solo 60kg60 kg. Esso venne usato anche, dopo opportune modifiche, per i BMP-1 e BMD-1.
 
===Anni '50: guida CLOS e [[SACLOS]]===
La tecnologia però durante gli anni '50 cominciò a consentire una differente visione della questione da affrontare: l'[[elettronica]], ormai economica e affidabile, permise l'introduzione dei missili anticarro, con gittata di 2-3 2–3 km, buona precisione, alta distruttività e peso di soli 10-20 10–20 kg (circa come un proiettile da 106  mm).
 
I primi missili erano armi a filoguida ( raramente radioguida, teoricamente vulnerabile ai disturbi ma non vincolati dal cavo ), guidati manualmente dall'operatore, con la possibilità di schierare numerose armi collegate allo stesso pannello guida. Esempi furono l'SS-11, il Cobra, l'AT-3 Sagger. Si chiamavano missili a guida CLOS ( ''guida su comando dell'operatore'' ).
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===Anni '70===
In seguito sono stati sviluppati missili più veloci, perché specie i filoguidati risultavano troppo lenti ( fino a 30 secondi per raggiungere i 3  km ) ed ingombranti a causa delle alette non retrattili. Così apparvero, agli inizi degli anni '70, il [[Tube-launched Optically-tracked Wire-guided|TOW]] ed il [[MILAN]]. I nuovi missili erano anche più potenti, ma avevano alcuni problemi.
 
Il maggiore è che mentre i missili a guida CLOS filoguidati sono invulnerabili alle ECM di qualunque tipo, i missili SACLOS (s ia filo-che radioguidati ) possono essere ingannati da disturbatori o da falsi bengala, capaci di creare situazioni che potevano confondere i computer guidamissili. Inoltre, questi missili sono generalmente azionati con l'operatore solidale con la rampa, quindi se il nemico avesse avvistato la vampata posteriore dell'arma in partenza avrebbe potuto sparare nel punto avvistato ed essere certo di colpire l'operatore; al contrario, con i missili "a guida manuale" non era così: si poteva stare anche a decine di metri di distanza, e oltretutto con intere rampe schierabili sul terreno per un fuoco rapido.
 
Le capacità ed il peso ridotto di tali missili erano ottimali anche per armare i velivoli leggeri, specie gli elicotteri, che potevano ricevere una batteria di missili formata da 4 SS-11 od altri tipi. Presto alcuni elicotteri arrivarono a disporre di una batteria di lancio formata da 8 TOW o 6-8 HOT, con una gittata di 4km4 km.
 
===Oggi===
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* [[Lista dei missili]]
* [[Arena Active Protection System]]
* [[ Euromissile Milan]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.sinodefence.com/army/crewserved/hj8.asp |Missile anticarro HJ-8]}}
 
{{Tipi di missili}}
{{Portale|Aviazione|Guerra}}
 
[[Categoria:Missili controcarri| ]]