Poema del mio Cid: differenze tra le versioni

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Il '''''Poema del mio Cid''''' (in [[lingua spagnola|spagnolo]] ''Poema'' o ''Cantar de mio Cid'') è un [[poema epico]] anonimo risalente al [[1140]] circa ed è stato per molto tempo considerato impropriamente il primo documento letterario in [[Lingua spagnola|spagnolo]].<ref>In realtà, i primissimi documenti letterari che testimoniano l'esistenza di un volgare neo-latino iberico in evoluzione sono le cosiddette ''[[Kharja|jarchas]]'', brevissime composizioni liriche scritte in un dialetto arabo-ispanico, o in [[lingua mozarabica|mozarabico]].</ref>
Racconta le gesta del condottiero Rodrigo Díaz de Vivar, meglio conosciuto come [[El Cid]]. Fu diffuso da [[Giullare|giullari]] e poeti erranti che si spostavano di luogo in luogo.
 
[[File:Cantar de mio Cid f. 1r (rep).jpg|thumb|Riproduzione della prima pagina del manoscritto del ''Cantar de mio Cid'' conservato nella [[Biblioteca Nacional de España]]]]
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* secondo la prima, la composizione risalirebbe a un periodo tra la fine del [[XII secolo]] e l'inizio del [[XIII secolo|XIII]] per mano di un unico autore, forse un poeta colto, che potrebbe essere stato un [[Presbitero|ecclesiastico]] originario della località di [[Burgos (Spagna)|Burgos]];
* in base alla seconda, il Cantar sarebbe stato composto nel [[XII secolo]] da due anonimi [[giullari]];
* secondo i recenti studi di [[Dolores Oliver Pérez]],<ref>Dolores Oliver Pérez, ''El cantar de Mio Cid: génesis y autoria arabe'', Fundacion Ibn Tufayl de Estudios Arabes, 410 pp.</ref> il poema risalirebbe al [[1095]] e sarebbe l'opera di [[propaganda]] politica di un poeta ed esperto di [[diritto islamico]], [[Abu l-Walid al-Waqqasi]] originario di [[Tolosa]], appartenente alla [[corte (storia)|corte]] [[Valencia|valencianavalencia]]na.
 
Sul ruolo di [[Per Abbat]] si distinguono le ipotesi degli "individualisti", secondo cui egli sarebbe l'autore originale del poema, e quelle dei "neotradizionalisti", secondo cui sarebbe un semplice [[amanuense]] che ha copiato uno scritto dell'autore originale.
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Esso venne pubblicato per la prima volta nel [[1779]] da [[Tomás Antonio Sánchez]], che ne scoprì il manoscritto. L'[[edizione critica]] del manoscritto fu poi allestita da [[Ramón Menéndez Pidal]] nel [[1908]]-[[1911]].
 
{{citazione necessaria|Il ''Poema del mio Cid'', insieme alla ''[[Chanson de Roland]]'', testimoniano la profonda differenza di cultura e civiltà in Europa tra le popolazioni di derivazione latina e quelle di origine [[Germani|germanicagermani]]ca. In contrapposizione allo spirito [[barbaro|barbarico]] dei ''[[La canzone dei Nibelunghi|Nibelunghi]]'', il ''Cantar de mio Cid'' esprime i valori cristiani della [[Castiglia e León|Castiglia]] del [[X secolo]]}}. Il protagonista denota la sua origine [[cristiano (religione)|cristiana]] e latina che si esprime nella fede in Dio, nella devozione al proprio Signore, nell'affetto per la famiglia e in quei sentimenti di giustizia e perseverante pazienza che gli fanno affrontare stoicamente le difficoltà.
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.cervantesvirtual.com/servlet/SirveObras/cid/80283852878795052754491/index.htm |La riproduzione fotografica (facsimile) del manoscritto del poema]}}
* {{es}}cita [web|http://www.trinity.edu/mstroud/3331/cid.html |Immagine del Campeador e siti stranieri]|lingua=es}}
 
{{Portale|letteratura}}