Potassic-chloro-hastingsite: differenze tra le versioni
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Questo minerale deriva dalla rivalidazione della '''dashkenasite''' avvenuta in seguito agli studi di revisione effettuati sul [[campione tipo]] che hanno permetto di confermare il minerale come una specie a sé stante e quindi nel 1998 è stata sottoposta all'[[Associazione Mineralogica Internazionale|IMA]] la proposta di riconvalidazione<ref name="Pekov_p31" />. Venne poi approvata col nome di '''chloro-potassichastingsite'''<ref name="Pekov_p31" /> e rinominata potassic-chloro-hastingsite in seguito alla revisione della nomenclatura del 2012 (IMA 2012)<ref name="Hawthorne_p2033">{{Cita|Hawthorne|p. 2033}}</ref>.
La dashkenasite fu scoperta nel 1936 da G. A. Krutov in campioni provenienti dal giacimento di ferro e cobalto di Dashkesan, [[Caucaso Minore]], [[Azerbaigian]] e riconosciuta come membro della famiglia degli anfiboli con prevalenza di [[cloro]] rispetto al [[gruppo ossidrilico]] ({{chem|-|OH}}) e di [[potassio]] rispetto al [[sodio]] ma è stata discreditata nel 1978 poiché venne considerata una varietà di anfibolo ricca di cloro e potassio<ref name="Pekov_p31" /><ref name="Poirier_p399">{{Cita|Porier|p. 399}}</ref
== Morfologia ==
La potassic-chloro-hastingsite è stata trovata sotto forma di grossolani cristalli prismatici fino a 1,5
== Origine e giacitura ==
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* {{Cita pubblicazione |cognome1=Poirier |nome1=G. |cognome2=Ercit |nome2=T. S. |cognome3=Tait |nome3=K. T. |cognome4=Piilonen |nome4=P. C. |cognome5=Rowe |nome5=R. |anno=2009 |titolo=New mineral names |rivista=American Mineralogist |volume=94 |pagine=399-408 |url=http://rruff.info/rruff_1.0/uploads/AM94_399.pdf |lingua=en |accesso=31 luglio 2014 |cid=Poirier}}
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Supergruppo dell'anfibolo}}
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