Prima lettera ai Corinzi: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. Queste dunque le tre cose che rimangono: [[Virtù teologali|la fede, la speranza e l'amore]]. Ma di esse la più grande è l'amore!|''Prima lettera ai Corinzi'', 13.1-13}}
 
La '''''Prima lettera ai Corinzi''''' è uno dei testi che compongono il [[Nuovo Testamento]], che la tradizione cristiana e la quasi unanimità degli studiosi attribuisce a [[Paolo di Tarso]]. Indirizzata alla comunità cristiana della città greca di [[Corinto]] e scritta da [[Efeso]] ({{passo biblico|1Cor|16,8}}), secondo gli studiosi fu composta nell'arco cronologico del [[53]]-[[57]].<ref name="t2324">[http://www.studylight.org/enc/isb/view.cgi?number=T2324 Prima lettera ai Corinti], "The International Standard Bible Encyclopedia", Ed. James Orr, 1915</ref><ref name="pauline">[http://catholic-resources.org/Bible/Pauline_Chronology.htm Pauline Chronology: His Life and Missionary Work], da [http://catholic-resources.org Catholic Resources] by Felix Just, S.J.</ref> o più strettamente nel 53/[[54]]<ref name="voice">[http://www.crivoice.org/books/1corinth.html The Voice, Biblical and Theological Resources for Growing Christians]</ref> secondo alcuni altri.
 
== Corinto ==
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=== La comunità cristiana di Corinto ===
Paolo scrisse questa lettera dopo aver evangelizzato [[Corinto]] per un periodo di oltre 18 mesi, dalla fine del [[50]] alla metà del [[52]]<ref>Corinth was made the capital of the Roman province of Achaia by Caesar Augustus in 27 BC. As a result the provincial governor's residence was in Corinth. This officer, called the proconsul, was appointed and sent from Rome for a one or two year term. This fact enables us to date Paul's visit to Corinth more exactly than any other event mentioned in the New Testament can be dated. Acts 18:12 states that Gallio was proconsul of the province of Achaia while Paul was at Corinth for the first time. This Gallio was the older brother of the well-known Seneca, the Stoic philosopher and tutor of Nero. An inscription found in the Greek city of Delphi mentions Gallio and provides evidence that dates his proconsulship from A.D. 51-52. Gallio did not adjust to the climate of Corinth and returned to Rome at the end of a one year term. Acts 18:12 states that the Jewish community of Corinth took Paul to court before Gallio. Though Gallio refused to hear the case the following verses imply that Paul left Corinth shortly after the incident after having spent 18 months there. This enables us to date Paul's first visit to Corinth between A.D. 50 and the middle of 52. This date then serves as an anchor point for calculating the chronology of Paul's life forward and backward by references in Acts and his letters.[http://www.crivoice.org/books/1corinth.html] di Roger Hann - [http://www.crivoice.org/aboutcri.html Roger Hahn - Professor of New Testament and Academic Dean at Nazarene Theological Seminary in Kansas City, Missouri; he has earned the PhD in Biblical Studies]</ref><ref>[http://mb-soft.com/believe/txo/paul.htm Saulo, San Paolo di Kaufmann Kohler, Jewish Encyclopedia, published between 1901-1906]</ref> Secondo la sua consuetudine di operare nei grandi centri, voleva impiantare la fede [[Cristianesimo|cristiana]] in questo [[porto]] famoso e molto popolato, da dove si sarebbe irradiata in tutta l'[[Acaia (provincia romana)|Acaia]]. Di fatto riuscì a stabilirvi una forte [[comunità]], soprattutto negli strati modesti della popolazione (''1 Cor'' {{passo biblico|1cor|1,26-28}}). Questa grande [[città]] era un centro di cultura greca, dove si affrontavano correnti di [[filosofia|pensiero]] e di [[religione]] molto differenti tra loro, e celebre per il caratteristico rilassamento dei [[morale|costumi]]<ref>Pur essendo una delle sedi del governo e la più importante città commerciale della Grecia. Corinto era per molti simbolo di licenziosità e piaceri sfrenati,tanto che fu coniata l'espressione "corintizzare" o "vivere alla corinzia", nel senso di "praticare l'immoralita" - ''Perspicacia nallo studio delle Scritture'', Volume I, pag. 572, Watch Tower, New York, 1988</ref>. Secondo lo studioso H.H. Halley infatti, Corinto era: ''una città rinomata e voluttuosa, dove si incontravano i vizi dell'[[Asia|Oriente]] e dell'[[Civiltà occidentale|Occidente]]''<ref>[http://archive.org/details/pocketbiblehandb00hall ''Pocket Bible Handbook'', di H.H. Halley, pag. 444, 1944 [http://archive.org/details/pocketbiblehandb00hall]</ref> Inoltre un noto dizionario biblico fa notare che : ''La sua ricchezza fu tanto celebrata da divenire proverbiale; tali furono il vizio e la dissolutezza dei suoi abitanti''<ref>''Dictionary of the Bible di Smith '', pag. 188, 1915 [http://catalog.hathitrust.org/Record/009033063], [http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=njp.32101076516820;seq=1;view=1up]</ref>. Il contatto della giovane fede cristiana con questa immorale capitale del paganesimo doveva porre ai neofiti numerosi e delicati problemi. Paolo nella sua prima lettera ai cristiani di Corinto (così come nella ''[[Seconda lettera ai Corinzi]]'') cerca di risolverli.
 
Sembra che una prima lettera "precanonica" ({{passo biblico|1Cor|5,9-13}}), di data incerta, non sia stata conservata.
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Al tempo della composizione della lettera di Paolo ai Corinti, nella folta comunità cristiana corinzia esistevano diversi problemi di natura spirituale.
 
Lo scopo della lettera era evidenziare tali problemi discutendoli con un punto di vista cristiano e trovare la giusta soluzione. Paolo conosceva Corinto come città pagana e liberale<ref>[http://www.ccel.org/bible/phillips/CN240CORONE.htm#contents Paul's First Letter to the Corinthians] </ref> Falsi maestri e stoltezza della sapienza del mondo, divisioni, immoralità sessuale e cattive compagnie, Ebrei e Gentili, idolatria e matrimonio sono i più importanti temi trattati dalla lettera con il capitolo 13 che mette in evidenza come tema dominante ''l'amore basato sul principio'' che travalica ogni conoscenza ed adempie la fede. ''L'amore non viene mai meno'' ({{passo biblico|1Cor|13,8}}) ed è l'amore che rappresenta nella scala dei valori cristiani, la massima espressione del cristianesimo ({{passo biblico|1Cor|13,13}}).
 
Paolo scrive ai cristiani di Corinto ''chiamati ad essere santi'' ({{passo biblico|1Cor|1,2}}) e che nonostante i molti problemi spirituali esistenti in quella comunità, egli ''ama unitamente a Cristo.'' ({{passo biblico|1Cor|16,24}}). La composizione della comunità cristiana comprendeva sia [[giudaismo|giudei]] che [[greci]], con una probabile maggioranza di greci e altri [[Gentili]]<ref name="corinthians">[http://bible.org/seriespage/1-corinthians-introduction-argument-and-outline#P95_28390 ''1 Corinthians: Introduction, Argument, and Outline Study'', by Daniel Baird Wallace]</ref>.
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L'autenticità delle due lettere ai Corinti e l'attribuzione di questi scritti a Paolo, è fuori di ogni ragionevole dubbio.<ref>"Sia l'evidenza esterna che quella interna, contiene elementi di prova così forti che dimostrano la paternità paolina, tanto che, coloro che tentano di dimostrare che l'apostolo [Paolo] non è stato lo scrittore, riescono a dimostrare soprattutto la loro incompetenza come critici" - Robertson and Plummer, I Corinthians (ICC), xvi [http://bible.org/seriespage/1-corinthians-introduction-argument-and-outline#P14_567]</ref><ref>[[Ferdinand Christian Baur]] teologo tedesco e leader della [[scuola di Tubinga|scuola esegetica di Tubinga]] attribuì a Paolo la paternità delle lettere ai Corinti. A suo avviso non vi era nessuna concepibile ragione da parte di critici di nutrire alcun dubbio.[http://bible.org/seriespage/1-corinthians-introduction-argument-and-outline#P22_1845]</ref> La [[Canone della Bibbia|canonicità]] delle due lettere infatti fu accettata dai primi cristiani che la inclusero nelle loro collezioni.
 
Nella lettera chiamata ''I Clemente'',<ref>Lo studioso Daniel B. Wallace lo identifica in [[Papa Clemente I|Clemente Romano]][http://bible.org/seriespage/1-corinthians-introduction-argument-and-outline#P22_1845]</ref> scritta da Roma ai Corinti e del 95 circa, lo scrittore invita i destinatari a: ''riprendere l'epistola del benedetto Paolo apostolo''<ref>[http://archive.org/stream/interpretersbibl028041mbp/interpretersbibl028041mbp_djvu.txt ''The Interpreter's Bible'', 1944, Volume 10, pag. 13 [http://archive.org/stream/interpretersbibl028041mbp/interpretersbibl028041mbp_djvu.txt]</ref> La prima lettera ai Corinti, inoltre è citata da [[Tertulliano]], [[Ireneo di Lione]], [[Giustino di Nablus]], [[Clemente Alessandrino]], [[Basilide di Alessandria]], [[Atenagora di Atene]], [[Policarpo di Smirne]] e [[Ignazio di Antiochia]].<ref>[http://bible.org/seriespage/1-corinthians-introduction-argument-and-outline#P22_1845 ''1 Corinthians: Introduction, Argument, and Outline'' di Daniel Baird Wallace, professor of New Testament Studies at Dallas Theological Seminar]</ref>
''Una collezione'' delle due lettere di Paolo a Corinti insieme alle altre sue lettere, secondo alcuni studiosi: ''fu formato e pubblicato nell'ultimo decennio del primo secolo''<ref>[http://www.librarything.com/series/The+New+Interpreter%27s+Bible ''The Interpreter's Bible'', 1944, Volume 9, pag. 456 [http://www.librarything.com/series/The+New+Interpreter%27s+Bible] </ref>.
 
Una prova che Paolo scrisse da Efeso la sua prima lettera ai Corinti è ''intrinseca'' alla stessa sua epistola, infatti in I Corinti 16,8 Paolo dichiara: "Ma ''rimarrò'' ad Efeso fino alla [[Pentecoste|festa della Pentecoste]]".({{passo biblico|1Cor|16,8}})
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=== Struttura e contenuto ===
[[File:Artgate Fondazione Cariplo - Grassi Nicola, S. Paolo apostolo.jpg|thumb|upright=0.8|left|Paolo scrittore della prima lettera ai Corinti - di [[Nicolò Grassi]] - [[Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo]]]]
La lettera è una delle più lunghe fra quelle scritte da Paolo, paragonabile a quella dei [[Lettera ai Romani|Romani]], ambedue infatti furono suddivise in 16 capitoli. I temi affrontati dalla lettera sono molteplici, ma nonostante tutto, alcuni studiosi pensano che l'intera lettera possa essere suddivisa in uno schema che contenga 7 argomenti principali.<ref>Suddivisione secondo NET Bible [http://www.bible.org/page.asp?page_id=1200#P95_28390 NET Bible.org]</ref><ref>''Robertson e Plummer, I Corinzi [ICC], xxvi-xxvii'', fa notare che la suddivisione poteva anche essere organizzata in base alla ''scaletta'' delle fonti di informazioni ricevute da Paolo</ref> Questi sono:<br />
 
'''I.''' Saluti accorati ed incoraggianti di Paolo e [[Sostene da Corinto|Sostene]] ai Corinti - ({{passo biblico|1Cor|1,1-3}})<br />
* Paolo ''chiamato ad essere apostolo'' si rivolge ai Corinti ''santificati'' mettendo in risalto che tale santificazione non appartiene solo a loro, ma a ''tutti quelli che in ogni luogo'' invocano il nome di Gesù Cristo. Quindi enfasi su un messaggio cristiano universale e non prerogativa di un unico popolo.
'''II.''' Invocazione di ringraziamento a Dio per i doni spirituali presenti nella chiesa di Corinto - ({{passo biblico|1Cor|1,4-9}})<br />
* Nonostante conosca molto bene i problemi della chiesa di Corinto, Paolo non inizia la sua lettera con l'evidenziare i problemi, ma parlando dei punti positivi e lodando le buone qualità di quella chiesa. Quindi ringrazia Dio stesso perché quei corinzi erano stati ''arricchiti in Cristo nella piena capacità di parlare e nella conoscenza''.
'''III.''' Divisione nella chiesa di Corinto - ({{passo biblico|1Cor|1,10-4,21}})<br />
* Paolo evidenzia il motivo principale di divisione che consiste nel fatto che componenti della chiesa corinzia, così come gli era stato riferito da cristiani della casa di Cloe, volevano stabilire la loro ''appartenenza '' cristiana, chi al cristiano Apollo, chi allo stesso Paolo, e chi a Cristo. Il risultato era una chiesa divisa, un ''Cristo diviso ''. Anziché essere compiaciuto, Paolo non si attribuisce nessun merito a parte quello di semplice ''collaboratore'' di Cristo, e quindi fa ragionare i Corinti osservando che non era stato 'Paolo' ad essere stato ''sacrificato per loro ''(ma Cristo), e che loro non erano stati certo battezzati ''nel nome'' di Paolo (ma di Cristo). I Corinti avevano anche una visione sbagliata di ciò che Dio reputava ''sapienza''. Dio non scelse molti ''sapienti'', anzi il mondo per mezzo della propria sapienza ''non ha conosciuto Dio'', solo ''Cristo è sapienza di Dio''.
* L'incoraggiamento di Paolo quindi è quello di guardare più all'''uomo spirituale'' che a ''quello fisico'' e di ''assumere la mente di Cristo'', unico fondamento del tempio di Dio di cui i Corinzi stessi facevano parte. Via quindi qualsiasi ''seduzione mentale'' e i ragionamenti capziosi di appartenenza a chichessia, se non proprio a Cristo, ricordando che ''la sapienza di questo mondo era da considerarsi stoltezza presso Dio''.
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== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.corsobiblico.it/paolo.pdf |''Corso biblico sull'apostolo Paolo e sei sue lettere'']}}
* [{{cita web|http://www.laparolanellavita.com/files/Prima-Corinzi.pdf |''La prima lettera ai Corinzi, una chiesa si interroga sulla sua fede'']}}
* [{{cita web|http://www.homolaicus.com/nt/vangeli/lettera_corinti_1.htm |''Commento della prima lettera ai Corinti Studi sul Nuovo Testamento'']}}
* [{{cita web|http://perfettaletizia.files.wordpress.com/2008/07/teologia-san-paolo.pdf |''Teologia ed esegesi della prima lettera ai Corinti'']}}
* [{{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/corinzi_%28Enciclopedia-Italiana%29/ |''La Treccani sulle due lettere ai Corinti'']}}
* Kirby, Peter. [http://www.earlychristianwritings.com/1corinthians.html "1 Corinthians."] ''Early Christian Writings''. 2006. 2 febbraio 2006.