Scaglia: differenze tra le versioni
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== Anatomia comparata ==
[[File:Fishscales.png|thumb|upright=1.4|'''A''': scaglia ganoide<br />
Le scaglie sono generalmente classificate come parte del [[sistema tegumentario]] in particolare sono [[annessi cutanei]] laminari disposti con la punta verso la parte caudale dell'animale.
Conferiscono protezione al pesce, mantenendo la necessaria elasticità dei movimenti.
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Anche note come '''dentelli dermici''', le scaglie placoidi sono strutture superficiali del corpo caratteristiche di alcuni [[pesci cartilaginei]] ed [[insetti]].
Queste piccole scaglie ricoprono ad esempio la [[pelle]] degli [[squali]]. La struttura dei dentelli è simile a quella dei [[denti]], che si suppone siano [[evoluzione|evoluti]] da specie di scaglie placoidi presenti nei pesci primitivi. Negli squali i dentelli dermici sono fatti di dentina e contengono nel loro nucleo papille dermiche.
Le scaglie placoidi si sviluppano dal livello [[derma]]le della pelle e la loro forma varia a seconda delle specie ed è una fonte per l'identificazione [[tassonomia|tassonomica]].
La pelle degli squali può diventare ruvida come [[carta abrasiva]] grazie all'azione dei dentelli. Alcune società industriali la hanno addirittura sfruttata per produrre utensili (come l'[[oroshigane]] [[
La maggior parte delle scaglie punta verso la parte posteriore dell'animale, cosicché accarezzare uno squalo dalla testa alla coda produrrebbe una sensazione analoga a quella prodotta da un corpo liscio. Soltanto l'abrasione nel verso opposto rivela la natura ruvida della pelle. Un'eccezione è rappresentata dal ''[[Cetorhinus maximus]]'', l'unico caratterizzato da scaglie isotrope, cioè che puntano in direzioni qualsiasi, e non verso la coda <ref>{{Cita web |sito= ReefQuest Centre for Shark Research | titolo = Biology of sharks and rays | accesso=26 agosto 2007 | url=http://www.elasmo-research.org/education/shark_profiles/cetorhinus.htm |}}
Si sono osservati squali che sfruttano le scaglie per ferire le [[Predazione|prede]].
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== Collegamenti esterni ==
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{{Portale|anatomia|pesci}}
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