Antropocentrismo: differenze tra le versioni
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Bisogna precisare che l'antropocentrismo è una caratteristica peculiare delle civiltà euroasiatiche, le culture africane, precolombiane e aborigena non contemplano tale visione del cosmo, è probabile che le visioni antropocentriche del mondo siano infatti inevitabili in tutte le civiltà che sviluppano un certo livello tecnologico, con relativa antropizzazione del territorio.
La visione antropocentrica continua a contraddistinguere la civiltà globale contemporanea, spesso osteggiata da correnti etiche non antropocentriche, come l'[[antispecismo]] o l'[[ecologia profonda]], che invece cercano di reinserire l'essere umano in natura. Ciò che, infatti, le etiche
Anche dal punto di vista del cosiddetto antropocentrismo debole, nobile o autocritico, difeso in anni più recenti da autori quali soprattutto John Passmore, il modo migliore di tutelare la natura non consiste
Le riflessioni riconducibili a quest'ultima e più recente posizione costituiscono la spesso implicita base di riferimento della cultura cosiddetta ''green'' e dello "sviluppo sostenibile", e rappresentano perciò anche il sostrato fondamentale delle opinioni ambientaliste oggi più diffuse e accettate
== Bibliografia ==
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