Una giornata di Ivan Denisovič: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix gnomici |
|||
Riga 11:
}}
'''''Una giornata di Ivan Denisovič''''' è
Il titolo originale, ''Sč-854'' (numero di matricola nel [[gulag]] del protagonista, Ivan Denisovič Šuchov
Solženicyn fu condannato nel periodo a otto anni di lavoro forzato nei
Dopo un periodo di esilio negli [[Stati Uniti d'America|USA]],
==Trama==
In un giorno qualsiasi del 1953, in un gulag siberiano, con una temperatura di 30 gradi sotto zero, il prigioniero Ivan Denisovič Šuchov si sveglia come ogni mattina alle 5; il breve arco di tempo tra il risveglio e la magra colazione è uno dei pochi momenti “liberi” della giornata. Ma oggi Šuchov si rende conto di avere la febbre, circostanza che ha sempre temuto. Intenzionato a marcare visita in infermeria, viene invece minacciato di punizione da una guardia detto il Tataro. L'uomo è disposto a non denunciarlo se Šuchov laverà i pavimenti delle baracche dei capisquadra, lui accetta volentieri perché dopo sarà libero di tornare a mangiare la brodaglia della colazione.
Šuchov si reca a marcare visita, l'infermiere non può esentarlo dal lavoro perché al mattino gli sono permesse solo due eccezioni: di regola le dispense dal lavoro devono essere approvate la sera precedente. Gli misura la febbre, Šuchov ha solo 2 linee sopra i 37°. Deve recarsi comunque al lavoro con gli altri condannati.
Riga 30:
La giornata di lavoro trascorre come sempre, la squadra costruisce un edificio, embrione di un nuovo centro abitato. Šuchov è fra i muratori più esperti,è lui che posa i mattoni mentre i compagni trasportano a spalla il materiale, dal momento che la gru si è guastata. Il freddo è terribile, ma anche questa giornata ha termine, i prigionieri si mettono in fila per tornare al campo. Le guardie li mettono in fila per 5 in modo da contarli, poi una seconda conta ha luogo all'ingresso dell'area cintata, dove c'è anche la perquisizione. I prigionieri infatti nascondono sempre nei vestiti frammenti di legna per le stufe.
La magra cena è un altro dei rari momenti di soddisfazione nella vita del prigioniero, ma è comunque una lotta per conquistare un posto prima degli altri
Šuchov si addormenta pensando che quella è stata comunque una giornata positiva.
Line 50 ⟶ 51:
== Voci correlate ==
*[[Gulag]]
{{Controllo di autorità}}
|