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[[Immagine:Pskov Veche Vasnetsov.jpg|thumb|Il veče di Pskov, di [[Viktor Michajlovič Vasnecov|Viktor Vasnecov]].]]Il '''''veče''''' (in [[antico slavo ecclesiastico|antico russo]]: вѣче, in [[lingua russa|russo moderno]]: вече ({{IPA|ˈvʲeʨɪ}}), in [[lingua polacca|polacco]]: wiec ({{IPA|ˈvʲɛʦ}}), in [[lingua ucraina|ucraino]]: віче ({{IPA|ˈviʨe}}) ) era un'[[assemblea popolare]] tipica dei [[paesi slavi]] del [[medioevo]], spesso ritenuta un embrione di [[parlamento]].
 
La parola deriva da una [[radice (linguistica)|radice]] [[lingua proto-slava|protoslava]] *''vēt-'' che significa "consiglio" o "discussione" (rappresentata anche nella parola "[[soviet]]")<ref># Si veda l'etimologia slava della parola nei riferimenti corrispondenti alle seguenti voci del dizionario etimologico di [[Max Vasmer]]:
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Si ritiene che il veče degli slavi orientale abbia avuto origine dalle assemblee tribali dell'Europa orientale, che in quel tempo depredavano periodicamente la [[Rus' di Kiev]]. Non è altresì chiaro se fu uno sviluppo puramente slavo, o si basò sul modello del [[Thing]] [[variaghi|variago]]. Pare che l'autorità del veče sia stata più forte nelle città settentrionali.
 
Le prime recensioni di veče nelle cronache russe si riferiscono agli esempi di [[Belgorod]] nel [[997]], di [[Velikij Novgorod]] nel [[1016]] e di [[Kiev]] nel [[1068]]. Queste assemblee discutevano questioni di pace e di guerra, adottavano leggi e chiamavano ed espellevano dei cosiddetti "principi governatori". A Kiev il veče veniva tenuto di fronte alla [[cattedrale di Santa Sofia (Kiev)|cattedrale di Santa Sofia]].
 
== Il Veče di Novgorod e la Repubblica di Pskov ==
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L'assemblea di Novgorod poteva presumibilmente essere chiamata a raccolta da chiunque suonasse la campana del veče, anche se, molto probabilmente, la procedura era molto più complessa. L'intera popolazione maschile della città, [[boiari]], mercanti e comuni cittadini, riuniti alla corte di [[Jaroslavl']] o davanti alla [[Cattedrale di Santa Sofia (Velikij Novgorod)|Cattedrale di Santa Sofia]] (quest'ultima chiamata ''Vladyčnoe veče'', "Veče dell'Arcivescovo"). La campana del veče era un simbolo della sovranità repubblicana e dell'indipendenza e perciò Ivan III la fece trasportare a [[Mosca (Russia)|Mosca]] quando prese il controllo della città, per dimostrare il cambiamento di politica.
 
Si potevano inoltre tenere assemblee separate nei quartieri marginali (''konci'') di Novgorod. A Pskov la veče si riuniva nella piazza della [[Cattedrale della Trinità (Pskov)|Cattedrale della Trinità]] o nel refettorio del rappresentante dell'Arcivescovo di Novgorod.
Qui di seguito inseriamo un articolo che ne parla più in particolare:
La Vece novgorodese dopo la “rivoluzione” del 1136 d.C.
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In [[Jugoslavia]] questa parola veniva usata per indicare le camere del parlamento jugoslavo, '''veće/веће''' (La lettera ''ć/ћ'' ha una pronuncia leggermente diversa da quella russa).
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
* Michael C. Paul. ''The Iaroslavichi and the Novgorodian Veche: A Case Study on Princely Relations with the Veche'', ''Russian History'', 2004.
*Nicholas V. Riasanovsky. ''Storia della Russia. <small>Dalle origini ai giorni nostri</small>''. RCS libri S.p.A., Milano, 1994-2005. ISBN 8845249433.
 
==Note==
<references />
 
{{Portale|Russia}}