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''La lega dell'amore'' non è un brano inedito in quanto era già presente nella scaletta del tour con [[Claudio Bisio]] ''[[Coèsi se vi pare]]'' del [[2006]]; la versione nell'album differisce fondamentalmente per gli arrangiamenti dei fiati (con citazioni da ''Soul bossanova'' di [[Quincy Jones]]) e per gli inserti delle canzoni citate (''Buonasera dottore'' di [[Claudia Mori]], ''Chi non lavora non fa l'amore'' e ''La coppia più bella del mondo'' di [[Adriano Celentano]]). L'intro recitata da Claudio Bisio è ancora un tributo a Celentano (il testo riprende la canzone ''Tre passi avanti'', ma la parola ''beat'' è sostituita da Bisio con il nome del gruppo), già presente anch'essa nel tour, e qui presa in giro da Rocco Tanica ("Scusa, Claudio, la puoi fare un po' tipo Celentano?") per l'imitazione fin troppo calcata.
 
''Suicidio a sorpresa'' è una pacata presa in giro della musica [[Death metal]] e [[Black metal]] e degli atteggiamenti che di solito vengono associati ai suoi ascoltatori (depressione, tentativi di suicidio, ricerca di una perduta "età dell'oro" in cui le band erano più sincere, letterine di sfogo mandate ai [[Periodico_(stampa)|magazine]] del settore). In questa canzone vengono anche ridicolizzate le ipotesi di messaggi subliminali nella musica Death e Black Metal, dicendo che "…c'è chi dice che ascoltando una canzone Death Metal, puoi sentire dei messaggi che ascoltati all'''incontrar'', sono uguali al Death Metal che avevi prima di girarli…". Delle cinque parti che compongono la canzone, una è suonata riprendendo stilemi dal Death e dal Black ed ha un testo [[nonsense]] che è proprio la riproduzione dei supposti messaggi subliminali presenti nelle canzoni di questo genere. Le altre parti hanno invece una base in stile [[Trio Lescano]].
 
''Indiani (A caval donando)'' riporta diverse citazioni musicali soprattutto nell'intro, nel quale come in ''The Boys in the Band'' e ''The Runaway'' dei [[Gentle Giant]], si sentono rispettivamente una moneta roteare e dei vetri rompersi a tempo con la musica. Vengono ripresi temi composti da [[Ennio Morricone]] per il [[western]], assieme a ''Innamorati a Milano'' di [[Memo Remigi]]. Quando il testo recita "Amico Cherokee", si sente una citazione della colonna sonora di ''[[Rocky (film)|Rocky]]'' ("amico, c'è Rocky!") e quando recita "Non capisco perché" le note sono chiaramente una citazione del famoso tema musicale del film [[I magnifici sette]]. Le note del violino citano anche la [[Sinfonia n. 40 (Mozart)|Sinfonia numero 40]] di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]]. È omaggiato nel pezzo, infine, anche lo stile degli [[The Shadows|Shadows]], famosi negli [[anni 1960|anni sessanta]] per il brano ''Apache''.
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Il titolo della canzone ''Supermassiccio'' in precedenza era ''Buco nero supermassiccio'', probabilmente è stato sostituito per distaccarsi da ''Supermassive Black Hole'', della band inglese [[Muse (gruppo musicale)|Muse]], dall'album del 2006 ''Black Holes and Revelations''. Alla fine della canzone, si sente il rumore di un nastro che si riavvolge; in realtà si tratta di una ghost track che, rallentata e ascoltata al contrario, cela un messaggio registrato da Mangoni.
 
''Single'' è un inedito risalente al 1997, scritto da Rocco Tanica e cantato da Feiez (con lo pseudonimo di ''Luigi Piloni''), utilizzato come sigla per una trasmissione radiofonica di [[Radio Rai]] condotta da [[Bruno Gambarotta]] e [[Luciana Littizzetto]]. La traccia, persa nella sua registrazione originale, è stata rimasterizzata e ripulita da una registrazione radiofonica ottenuta da un fan. Contiene una citazione al celebre brano La mia canzone al vento (di Bixio, Cherubini ).
 
''Plafone'' riprende esplicitamente le sonorità della [[Premiata Forneria Marconi|PFM]], dei Genesis e della musica "prog" anni '70settanta.
 
''Heavy Samba'' è invece l'incontro tra i ritmi della samba e un riff che ricorda da vicino i [[Led Zeppelin]]. Come anche il fatto che venga più volte ripetuta la parola "babe", discussa caratteristica dei testi dei Led, ad esempio "Babe I'm gonna leave you". Questi ultimi sono direttamente citati in una battuta della canzone, ricalcata da ''Stairway to Heaven''.