Conti (famiglia): differenze tra le versioni

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Il ramo dei conti di Segni e Valmontone, si estinse con Donna Fulvia (m. [[1611]]) che aveva sposato il conte [[Sforza|Mario Sforza]] di [[Santa Fiora]]: la loro discendenza è rappresentata dagli attuali principi [[Sforza Cesarini]]. Il ramo dei duchi di Poli, che ebbe da [[Papa Martino V]] [[Colonna (famiglia)|Colonna]] (la cui madre era una Conti), la dignità di [[Gran Maestro del Sacro Ospizio]] si estinse invece con la morte di Don Michelangelo, nel 1808. Ciononostante, erano presenti diversi rami cadetti nella zona di Poli, anche se non sono documentate notizie rilevanti.
[[File:0209tordeiconti.png|thumb|La [[torre dei Conti]]]]
 
La famiglia è ritenuta derivante dai conti di [[Anagni]] intesi come ipotetico ramo o consanguinei dei [[Conti di Tuscolo]], non è tuttavia ancora dimostrato con documenti probanti la discendenza del capostipite Trasimondo da tale stirpe, e in particolare la dicitura "di" Segni, che appare essere solo come luogo di provenienza e non di dominio feudale, che acquisirono invece solo nel tardo medioevo grazie ai favori e all'azione "nepotista" del Pontefice Innocenzo III che beneficando con numerosi feudi il fratello maggiore Riccardo, provvide ad accrescere notevolmente la fortuna della famiglia, rendendola una delle più potenti della ''[[Campagna e Marittima|Campagna]]'' e facendola inserire nel ristretto novero dei baroni romani.