Mosaici bizantini della Sicilia: differenze tra le versioni

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[[File:Christ Pantocrator - Cathedral of Cefalù - Italy 2015 (crop).JPG|thumb| Il Cristo Pantocratore del [[Duomo di Cefalù]]]]
 
I '''mosaici bizantini della Sicilia''' sono un esempio dell'[[arte bizantina]] in Italia. Sebbene i [[bizantini]] avessero occupato la Sicilia dal [[535]] fino all'invasione islamica dell'isola nell'[[827]] (anche se l'ultima roccaforte [[Rometta]] capitolò solo nel [[963|965]]), furono i principi [[normanni]], che consolidata la conquista della [[Sicilia]] e proclamato nel [[1130]] il [[Regno di Sicilia]], si avvalsero di maestranze bizantine (o di scuola bizantina), per i loro palazzi e le chiese.
 
È infatti con [[Ruggero II]], e primo re, che le chiese palermitane incominciano a rivestirsi di mosaici, e non esistendo in situ, si fece ricorso, come del resto per tante altre manifestazioni al centro in quel momento di più risonante prestigio, e con il quale intercorrevano scambievoli rapporti: cioè i mosaicisti di [[Costantinopoli]].