Cansano: differenze tra le versioni

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=== Il castello e le chiese ===
[[File:Cansano (AQ) - Piazza XX Settembre.JPG|thumb|left|Piazza XX Settembre]]
Da Piazza XX settembre, in cui è possibile osservare il monumento ai caduti e la recentissima chiesa di [[San Rocco]], si può scendere lungo via [[Umberto I]] fino al cortile interno del ''Castrum Cansani'', il castello medievale, a cui si accedeva tramite Porta da Capo (oggi scomparsa) e di cui è possibile ancora osservare la struttura del [[mastio]]. Le ale del castello nel corso del tempo hanno subito numerosi rimaneggiamenti, poiché, non più funzionali dal '700, sono divenute abitazioni di alcuni abitanti del paese. Tra costoro si ricorda Chiara Villani, autrice di raffinate decorazioni pittoriche che ricoprono le pareti interne della sua abitazione: angeli, motivi floreali e ghirigori d'ogni genere, realizzati con la tecnica del [[Punto croce|punto a croce]], rivestono le pareti bianchissime, che sembrano lenzuola ricamate. Del castello rimaneva il torrione, crollato poi col sisma del [[1933]]. Nei pressi del castello si trova la chiesa di [[San Salvatore]], denominata dai Cansanesi Chiesa Madre, poiché la più importante del paese fino a pochi anni fa, oltre che la più antica: edificata immediatamente dopo il castello, subì gravi danni per il terremoto del [[1706]] e fu dunque ricostruita - come recita un'iscrizione sulla facciata - ''a planta'', ossia ''di sana pianta'', nel [[1739]]; recentemente sottoposta ad un [[restauro]], della chiesa preesistente non resta nulla salvo il Battistero Quattrocentesco. Un'altra chiesa particolarmente importante per gli abitanti è quella di [[San Nicola di Bari]], in cui la messa si celebra due volte l'anno: il 6 dicembre, in occasione della festività di San Nicola stesso, ed il 26 giugno, quando la statua del santo viene portata in processione. In entrambe le occasioni c'è la consegna del pane benedetto, rito molto diffuso in Abruzzo. Allo stesso modo, la settecentesca chiesa rurale di [[San Donato]], situata vicino al cimitero del paese, sulla strada per [[Pescocostanzo]], viene aperta solo il giorno della processione del santo, a metà agosto. Numerose le chiese ormai scomparse o sconsacrate; ad esempio, in via Umberto I si trova la vecchia chiesa di San Rocco, ora ristrutturata e adibita a museo. Sono ancora visibili, poi, i resti della tardo-cinquecentesca chiesa della [[Madonna della Neve]], situata nella parte vecchia del paese. La chiesa, di piccole dimensioni, ora quasi completamente crollata (restano solo i muri perimetrali) ed invasa dalla vegetazione, accoglieva un'interessante [[Madonna col Bambino]] del [[Quattrocento]], conservata oggi presso la chiesa di San Rocco, che veniva portata in processione il 5 agosto.