Prima comunione (film): differenze tra le versioni

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cast minore rimosso; trama leggermente corretta; minuzie varie
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{{Film
|titoloitaliano = Prima comunione
|titolooriginale = Prima comunione
|immagine = Aldo Fabrizi Prima Comunione.png
|didascalia = [[Aldo Fabrizi]] e [[Gaby Morlay]] in una scena del film
|linguaoriginale = [[Lingua italiana|italiano]]
|paese = [[Italia]]
|paese2 = [[Francia]]
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|tipocolore = B/N
|tipoaudio = [[cinema sonoro|sonoro]]
|ratio = 1,37:1
|genere = commediaCommedia
|genere2 = drammaticoDrammatico
|regista = [[Alessandro Blasetti]]
|soggetto = [[Cesare Zavattini]] e, [[Giorgio Bianchi]]
|sceneggiatore = Alessandro Blasetti, [[Steno]], Cesare Zavattini
|produttore = [[Salvo D'Angelo]]
|casaproduzione = [[Universalia]] ([[Roma]]), [[Franco London Film]] ([[Parigi]])
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|distribuzioneitalia = [[Minerva Film]]
|attori =
*[[Aldo Fabrizi]]: il commendator Carlo Carloni
*[[Gaby Morlay]]: Maria Carloni, sua moglie
*[[Ludmilla Dudarova]]: la signorina Ludovisi
*[[Lucien Baroux]]: l'arcivescovo
*[[Enrico Viarisio]]: l'uomo del filobus
*[[Andreina Mazzotto]]: Anna Carloni, la figlia di Carlo
*[[Adriana Gallandt]]: Antonia, la cameriera
*[[Ernesto Almirante]]: Antonio, l'anzianoil colonnello
*[[Aldo Silvani]]: l'inquilino con le scarpe rumorose
*[[Lauro Gazzolo]]: il cliente che compra l'uovo pasquale
*[[Max Elloy]]: lo spazzino
*[[Jean Tissier]]: il medico sul taxi
*[[Amedeo Trilli]]: il vigile urbano
*[[Dante Maggio]]: il metropolitanovigile che regola il traffico
*[[Carlo Romano]]: il tassista
*[[Marga Cella]]: l'invitata con il turbante
*[[Amalia Pellegrini]]: la nonna
*[[Luigi Moneta]]: il cardinale
*[[Silvio Bagolini]]: il sacrestano
*[[Adele Moretti]]: la sarta
*[[Luciano Mondolfo]]: il sacrestano pelato
*[[Gemma Bolognesi]]: la commessa della pasticceria
*[[Gustavo Serena]]: un invitato anziano
*[[Fausto Guerzoni]]: l'uomo che porge gli auguri
*[[Mario Gallina]]: l'uomo che rifiuta le mille lire
*[[Giovanni Grasso (1888-1963)|Giovanni Grasso]]: l'autista della scuola guida
*[[Giulio Calì]]: il guardiano delle macchine
*[[Umberto Sacripante]]: un uomo zoppo all'edicola
*[[Ciro Berardi]]: un uomo sull'autobus
*[[Jenny Magetti]]: Antonietta, la cameriera
*[[Wanda Tiburzi]]: la sarta
*[[Barbara Volpicelli]]: la figlia della sarta
*[[Vittorio André]]
*[[Daniela Boni]]
*[[Aristide Baghetti]]
*[[Salvatore Costa]]
*[[Angela Gallian]]
*[[Filippo Grimka]]
*[[Louis Jourdan]]
*[[Carlo Sammartino]]
|doppiatoriitaliani =
*[[Lydia Simoneschi]]: Gaby Morlay
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== Trama ==
È Pasqua, la figliolettafiglia del signor Carloni , proprietario di una pasticceria a [[Roma]], deve fare la prima comunione. PeròMa quando Carlo Carlonil'uomo si sveglia l'abito non è ancora arrivato,: edecide allora Carloni decidecosì di andare lui stesso a cercare la sarta a casa sua per ritirare il vestito, con la sua nuovissimanuova automobile che sa guidare a malapena. Infatti durante il viaggio prima prende una multa, arriva allaa casa della sarta e ritira il vestito, ma a questo punto l'auto si guasta, e il ritorno versoa casa diventa un'impresa: taxi soffiati sotto il naso, autobus urbani strapieni, liti con tutti.
 
Dopo la più violenta di queste liti, volendo dare una lezione al suo contendente che lo aveva precedentemente apostrofato si ferma a un'edicola eCarloni lascia il vestito ad uno zoppo per poter avere le mani libere,: comincia così una specie di rissa, al termine della quale, torna all'edicola, "illo zoppo" è sparito (innel realtànulla. loCerca stavain cercandotutti peri ridargli il vestito), il gestore non si ricordamodi di nulla. Cerca di rintracciare lo zopporintracciarlo, credendo che questi gli abbia rubato il vestito, ma inutilmente. Ritorna quindi a casa dove lo attendono un cliente scontento della sorpresa trovata in un uovo comprato nella sua pasticceria, la figlia disperata e la moglie nervosissimanervosa.
 
CercaUna vicina di farsi dare senza successo da un vicino l'abito della propria figlia, anch'essa comunicanda, una vicinacasa offre un propriosuo abito in tessuto del tipo di quello da prima comunione, che però sarebbe prima da adattare. Occorre peròquindi del tempo, e a Carloni non resta che cercare di convincere il parroco a ritardare un po' la cerimonia, senza troppo successo, tantopiùtanto più che il prelato avevaha appreso dalla moglie di Carloni, che essol'uomo non è credente e che non va mai in chiesa. Quando tutto ormai sembra perduto arriva lo zoppo, che ha letto l'indirizzo sulla targhetta dell'abito, che tra l'altro Carloni non voleva che la sarta ve la cucisse, per risparmiare tempo, e tutto finisce bene.
 
Quando tutto ormai sembra perduto arriva lo zoppo, che ha letto l'indirizzo sull'etichetta dell'abito, e la cerimonia può finalmente avere inizio.
 
==La critica==