Capitano (calcio): differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
Come indicato dalla guida pratica AIA, il capitano ''"Durante durante la gara è l'unico ad avere facoltà di interpellare l'arbitro, in forma corretta ed a gioco fermo, per chiedere chiarimenti in merito alle decisioni assunte e per formulare eventuali riserve"."'' <ref>{{cita web |url=http://www.aia-figc.it/download/regolamenti/reg_2011.pdf |titolo=Il Regolamento del Giuoco del Calcio corredato dalle Decisioni Ufficiali FIGC e dalla Guida Pratica AIA - Edizione 2011 |editore=aia-figc.it |formato=PDF |pagina=131 |accesso=13 febbraio 2012}}</ref> Altre funzioni ufficiali delle quali è investito sono quelle di partecipare al sorteggio iniziale per stabilire quale squadra sceglierà la porta e quale batterà il [[calcio d'inizio]] della partita,<ref>{{cita web |url=http://www.aia-figc.it/download/regolamenti/reg_2011.pdf |titolo=Il Regolamento del Giuoco del Calcio corredato dalle Decisioni Ufficiali FIGC e dalla Guida Pratica AIA - Edizione 2011 |editore=aia-figc.it |formato=PDF |pagina=97 |accesso=13 febbraio 2012}}</ref> ed – eventualmente – di partecipare al sorteggio dopo i [[tempi supplementari]] per decidere chi sarà la prima squadra a battere i [[tiri di rigore]].<ref>{{cita web |url=http://www.aia-figc.it/download/regolamenti/reg_2011.pdf |titolo=Il Regolamento del Giuoco del Calcio corredato dalle Decisioni Ufficiali FIGC e dalla Guida Pratica AIA - Edizione 2011 |editore=aia-figc.it |formato=PDF |pagina=183 |accesso=13 febbraio 2012}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.fifa.com/mm/document/affederation/generic/81/42/36/lawsofthegame_2011_12_en.pdf |titolo=Laws of the Game 2011/2012 |editore=fifa.com |lingua=en |formato=PDF |pagina=52 |accesso=13 febbraio 2012}}</ref>
 
Può succedere che, nel corso dell'incontro, un [[Arbitro (calcio)|arbitro]] parli a uno o entrambi i capitani a titolo di avvertimento affinché, ad esempio, esso o essi richiamino i loro compagni a una maggiore disciplina in campo, ma si tratta di circostanze determinate essenzialmente dallo stile di direzione del singolo arbitro, così come può darsi che in presenza di circostanze eccezionali – ad esempio potenziali turbative all'ordine pubblico sugli spalti – l'arbitro si consulti informalmente con i capitani per valutare se sia il caso di interrompere o sospendere il gioco, sempre fermo restando che è questi a decidere senza esser tenuto a prendere in considerazione pareri avversi a quanto da lui stabilito.