Ladri di Biciclette (gruppo musicale): differenze tra le versioni

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Il loro repertorio variava inizialmente da [[Fred Buscaglione]], [[Kid Creole & The Coconuts]], [[The Blues Brothers|Blues Brothers]], insieme ad alcuni brani originali che poi sarebbero affluiti nel loro album d'esordio.
 
La formazione conobbe delle modifiche fino al 1989, anno in cui il gruppo ottiene un contratto con la [[EMI]] che li porterà al [[Festival della Canzone Italiana di Sanremo|Festival di Sanremo1989]] con il brano eponimo ''Ladri di Biciclette'', (prima canzone della storia sanremese ad avere titolo e interprete uguali): Paolo Belli (voce), Enrico Prandi (tastiere), Cesare Barbi (batteria), [[Daniele Bagni]] (basso), Raffaele Chiatto (chitarra), Enrico Guastalla (tromba), Massimo Morselli (trombone), [[Corrado Terzi]] (sax tenore), [[Beppe Cavani]] (sax contralto). Il brano venne eliminato dopo la prima serata dalla categoria "Nuove Proposte", ma il gruppo ottenne comunque un grande successo grazie al notevole impatto della sezione fiati, alla capacità comunicativa di Belli, alla genuinità che traspariva da un gruppo così numeroso di musicisti venuti dall'Emilia con la passione per lo swing e il rhythm'n'blues. Il loro primo album ''Ladri di Biciclette'' vendette {{formatnum:150000}} copie e conquistò il Disco d'Oro, e il gruppo vinse il [[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo|Telegatto]] a "''[[Vota la voce 1989]]"'' quale "Miglior Rivelazione" dell'anno.
 
Seguì il singolo ''Dr. Jazz & Mr. Funk'' (Belli-Prandi-Gandolfi), parodia del personaggio "Dr. Jeckyll e Mister Hyde", a favore di quest'ultimo e della vena trasgressiva che veicola la musica [[Funk|funky]]: con questo singolo vinsero il premio "[[L'Arenina d'Oro]]" al Festivalbar. Accompagnando come gruppo spalla [[Vasco Rossi]] nel tour "Liberi Liberi" si fecero conoscere al grande pubblico. Seguirono il cantautore di Zocca anche negli storici concerti di San Siro e al Flaminio di Roma del 1990. In quell'anno incisero il singolo [[Sotto questo sole]] (Belli-Prandi-Baccini), scritta e incisa insieme a [[Francesco Baccini]]. Fu una della canzoni più gettonate di quella estate, e il successo fu tale che vinsero il [[Festivalbar]] [[1990]].<ref>{{cita web|url=http://www.italiainmusica.com/articolo/tormentoni-estivi-francesco-baccini-e-ladri-di-biciclette-in-sotto-questo-sole/|titolo=Tormentoni estivi: Francesco Baccini e Ladri di biciclette in “Sotto questo sole” | Musica Italiana - Notizie, Video, Testi, Concerti, Album|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20101029155051/http://www.italiainmusica.com/articolo/tormentoni-estivi-francesco-baccini-e-ladri-di-biciclette-in-sotto-questo-sole/|autore=Loredana Di Matteo|sito=italiainmusica.com|dataarchivio=29 ottobre 2010|accesso=13 marzo 2015}}</ref>
 
Nel 1991 uscì il loro secondo album ''Figli di un Do Minore'' che, tra gli altri, contiene il singolo ''Bella Cittàcittà'' scritto insieme a Vasco Rossi (Belli-Prandi-Rossi). Al Festival di San RemoSanremo tornarono, stavolta nella categoriasezione BigCampioni, con il brano ''Sbatti Benben Susu del Bebe-Bopbop'': essendo previsto quell'anno un abbinamento con un artista internazionale, si avvalsero del contributo di [[Jon Hendricks]] (titolo dal significato invariato, ''Lemme Hear Some o' That Be-Bop''), cantante [[jazz]] e [[Scat|scatman]] di fama mondiale. In altre occasioni il gruppo ebbe modo di collaborare con artisti del calibro di [[Billy Preston]], [[Jimmy Witherspoon]], [[Sam Moore]]: con quest'ultimo suonarono ''Soul Man'' e ''Hold On, I'm Coming'' in occasione del concerto del Primo Maggio a Roma.
 
Alla fine del 1991 Paolo Belli intraprese la carriera solista. Il gruppo si presentò di nuovo al Festival di San RemoSanremo nel 1993 con un nuovo solista, [[Nick Norman]], un nuovo chitarrista [[Paolo Torelli (chitarrista)|Paolo Torelli]] e un nuovo bassista, [[John M. Norman]]: in un sodalizio con [[Tony Esposito]] presentarono ''Cambiamo Musica'' (Prandi-Verdelli-Esposito-Di Franco) con la collaborazione di [[Demo Morselli]], brano che non raggiunse la finale, suscitando anche numerose polemiche da parte del percussionista napoletano.
 
Nel 1994 pubblicarono il loro terzo e ultimo album intitolato proprio ''Tre''. Agli storici detentori del marchio, Prandi, Terzi, Barbi e Guastalla, si aggiunsero [[Giordano Gambogi]] (voce), [[Paolo Torelli (chitarrista)|Paolo Torelli]] (chitarre), [[Paolo Gialdi]] (basso). Il gruppo continuò ancora per qualche anno a esibirsi dal vivo, caratteristica che li ha sempre contraddistinti, con i soli Barbi e Guastalla del nucleo originale, accompagnati di volta in volta da vari [[Turnista (musicista)|turnisti]].
 
==Discografia==