Papa Alessandro VIII: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Pietro Vito Ottoboni nacque a [[Venezia]] da Marco Ottoboni, patrizio veneto e cancelliere della Repubblica, e Vittoria Tornielli, ultimo di nove figli. Il casato [[Ottoboni]] (tuttora esistente) apparteneva al ceto dei [[cittadini (Venezia)|cittadini]], ovvero l'alta borghesia, tradizionalmente impiegata nel sistema burocratico veneziano. Il padre stesso era [[cancelliere grande]]. Dal [[1646]] gli Ottoboni facevano parte del [[Patriziato (Venezia)|patriziato veneziano]].
[[File:Rustigne oratorio sangaetano.jpg|thumb|L'oratorio di San Gaetano presso la villa di famiglia a Rustignè di [[Oderzo]].]]
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Parteciò a cinque [[conclave|conclavi]] votando sempre conformemente al gruppo degli “zelanti”. Dal [[1687]] fu [[Decano del collegio cardinalizio]].
 
=== Cronologia incarichi ===
* 1630-1638: è referendario del [[Supremo tribunale della Segnatura apostolica]];
* 1638-1640: è governatore di [[Terni]];
* 1640-1641: è governatore di [[Rieti]];
* 1641-1643: è governatore di [[Spoleto]];
* 1643-1652: è uditore della [[Sacra Rota]];
* 7 dicembre 1654 – ''ante'' 9 giugno 1664: è [[diocesi di Brescia|vescovo di Brescia]] (è ordinato [[vescovo]] il 27 dicembre dello stesso anno a [[Roma]] dal cardinale [[Marcantonio Bragadin (cardinale)|Marcantonio Bragadin]]); lascia la diocesi di Brescia per assumere l'incarico di [[abate commendatario]] dell'[[Abbazia della Vangadizza]];
* 19 febbraio 1652: è creato [[cardinale diacono]];
* 11 marzo 1652: riceve il titolo di [[San Salvatore in Lauro (diaconia)|San Salvatore in Lauro]];
* 15 novembre 1660: riceve il titolo di [[cardinale presbitero]] di [[San Marco (titolo cardinalizio)|San Marco]];
* 1667-1669: è Datario della Corte Pontificia;
* 1676-1689: è inquisitore; successivamente diventa segretario dell'[[Inquisizione romana]];
* 13 settembre 1677: assume il titolo di [[Santa Maria in Trastevere (titolo cardinalizio)|Santa Maria in Trastevere]];
* 8 gennaio 1680: assume il titolo di [[Santa Prassede (titolo cardinalizio)|Santa Prassede]];
* 1º dicembre 1681 - 15 febbraio 1683: opta per l'ordine dei vescovi e diventa [[Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto|vescovo di Sabina]] (sede cardinalizia);
* 15 febbraio 1683 - 10 novembre 1687: è [[Sede suburbicaria di Frascati|vescovo di Frascati]] (sede cardinalizia);
* 10 novembre 1687 - 6 ottobre 1689: è [[Sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina|vescovo di Porto]] (sede cardinalizia);
* 6 ottobre 1689: viene eletto [[romano pontefice]].
 
== Il conclave del 1689 ==
Alessandro VIII fu eletto pontefice il 6 ottobre 1689 nel [[Palazzo Vaticano]] e fu incoronato il 16 ottobre dal cardinale [[protodiacono]] [[Francesco Maidalchini]]. Salì al Soglio alla tarda età di 79 anni. Prima di lui solo [[Clemente X]] (1670-1676) fu eletto a una maggiore età (79 anni e 9 mesi).<br />
Dopo lui nessun papa (fino a tutto il XX secolo) fu eletto a un'età così avanzata.
 
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Com'era consuetudine all'epoca, il nuovo pontefice indisse un [[giubileo]] straordinario per invocare l'aiuto divino (11 dicembre 1689).
 
== Il pontificato ==
{{Nota|titolo=Curia romana|contenuto={{sp}}
*Camerlengo: [[Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni]] (nonché [[Basilica di San Giovanni in Laterano|arciprete di San Giovanni in Laterano]])
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**Decano della Rota Romana: Jacob Emerix de Matthiis
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=== Relazioni con le istituzioni della Chiesa ===
* Alessandro VIII vietò la pratica, invalsa nei conclavi, di portar via tavole, tele, funi, ferramenti ed altre attrezzature per rivenderle e di spogliare la camera del papa neoeletto di tutte le sue suppellettili per lo stesso scopo (29 novembre 1690)<ref>Gaetano Moroni, ''Dizionario Di Erudizione Storico-Ecclesiastica Da S. Pietro Sino Ai Nostri Giorni'', Tipografia emiliana, 1841, p. 66.</ref>. Inoltre stabilì che per le esequie del pontefice non si potesse spendere più di diecimila ducati<ref>Giuseppe De Novaes, ''Introduzione alle vite de' sommi pontefici...'', Mordachini, 1822, p. 176.</ref>.
* Il pontefice ripristinò le cariche abitualmente conferite ai congiunti del pontefice che il predecessore Innocenzo XI aveva soppresso<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/papa-innocenzo-xi_(Dizionario-Biografico)/|titolo=Papa Innocenzo XI|accesso=20 maggio 2016}} </ref>;
* Nel [[1690]] ordinò ai padri [[Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie|scolopi]] di indossare anche le calze<ref>C. Vilá Palá, in Giancarlo Rocca (a cura di), ''La sostanza dell'effimero. Gli abiti degli ordini religiosi in Occidente'', Edizioni paoline, Roma 2000, p. 468.</ref>;
* Nello stesso anno approvò le nuove costituzioni della [[Congregazione silvestrina]]<ref>Gianfrancesco Pivati, ''Nuovo dizionario scientifico e curioso sacro-profano'', Volume IX, Milocco, 1750, p. 405.</ref>.
=== Decisioni in materia morale ===
* Il 24 agosto 1690 Alessandro VIII condannò due proposizioni [[Sistema_moraleSistema morale#Il_lassismIl lassism|lassiste]], delle quali una negava la necessità dell'atto esplicito di amore di Dio e l'altra ammetteva la possibilità del cosiddetto “peccato filosofico” (che alcuni moralisti consideravano distinto dal peccato vero e proprio)<ref name="Enciclopedia dei Papi">{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/alessandro-viii_(Enciclopedia_dei_Papi)/|titolo=Alessandro VIII|accesso=20 maggio 2016}} </ref>; condannò anche 31 proposizioni [[rigorismo|rigoriste]] (eccesso morale che si contrapponeva al lassismo), relative alla penitenza, alla giustificazione, alla Vergine, al battesimo e all'autorità della Chiesa (7 dicembre 1690)<ref name="Enciclopedia dei Papi"/>;
* Nello stesso anno condannò l'idea secondo la quale il credente può perfettamente accettare e insegnare una proposizione fondata sul pensiero di [[Sant'Agostino]], a prescindere di una bolla papale. Tale concetto era stato espresso nell'opera ''Quae sit Sancti Augustini et doctrinae eius auctoritas in ecclesia?'' (1650) del teologo francese di scuola giansenista [[Martin de Barcos]]<ref>{{cita web|url=http://www.wikiwand.com/fr/Martin_de_Barcos|titolo=Martin de Barcos|accesso=20 maggio 2016}}</ref>.
=== Missioni ===
Il 30 marzo 1690 il pontefice pubblicò il breve ''Animarum saluti'', con il quale confermò i diritti dei [[neofita|neofiti]] nel [[Sud-est asiatico]].
 
=== Relazioni con i monarchi europei ===
==== Francia ====
Durante il suo breve pontificato, continuarono le dispute sui diritti di regalia e di asilo (questi ultimi detti anche “di quartiere”), apertesi con [[Clemente X]] (1670-1676) e rimaste irrisolte durante il pontificato di [[Innocenzo XI]] (1676-1689). Mostrò un carattere determinato come il suo predecessore. Scrisse a re [[Luigi XIV]] invitandolo a non fare osservare l'editto del marzo [[1682]] (noto come “i Quattro articoli”); poi scrisse ai vescovi firmatari invitandoli a non osservare le quattro proposizioni. Luigi XIV, dopo un primo diniego, accettò la proposta. Così nel febbraio [[1690]] la riconciliazione fra Santa Sede e Corona di Francia poté considerarsi cosa fatta. Il re rinunciò spontaneamente ai diritti di quartiere dell'ambasciata francese a Roma e procedette alla restituzione di [[Avignone]] e del [[Contado Venassino]]. Il pontefice rispose al gesto conciliante di Luigi XIV nominando cardinale un uomo di stretta fiducia del re, [[Toussaint de Forbin-Janson]]<ref name="Enciclopedia dei Papi"/> e conferendo a Luigi XIV il diritto di nominare i nuovi vescovi di [[diocesi di Metz|Metz]], [[diocesi di Toul |Toul]], [[diocesi di Verdun|Verdun]], [[diocesi di Arras|Arras]] e [[Diocesi di Perpignano-Elne|Perpignano]].
 
Sulle questioni di fondo, però, nessuno dei due volle cedere. La Santa Sede decise allora di prendere una decisione unilaterale: l'anno seguente il papa pubblicò la [[costituzione apostolica]] ''Inter Multiplices'' (31 gennaio [[1691]], preparata il 4 agosto 1690), con la quale annullò tutti gli atti dell'Assemblea episcopale francese del [[1682]] e gli editti e le dichiarazioni del re relativi alle regalie e ai Quattro articoli. Il pontefice morì appena due giorni dopo, senza avere il tempo di osservare la reazione del re.
 
==== Altri Paesi ====
L'elevazione al cardinalato del francese de Forbin-Janson irritò l'imperatore [[Leopoldo I d'Asburgo]]; quando il papa creò altri due cardinali francesi (concistoro del 13 novembre 1690), Leopoldo I decise di ritirare il proprio ambasciatore presso la Santa Sede<ref name="Enciclopedia dei Papi"/>. Alessandro VIII, da parte sua, avversava la politica imperiale: Leopoldo aveva dimenticato la difesa della cristianità contro i Turchi per fare la [[Guerra della Grande Alleanza|guerra alla Francia]]; la sua condotta era aggravata, dal punto di vista della Santa Sede, dall'alleanza tra il [[Sacro romano impero]] e il protestante [[Regno d'Inghilterra]] in funzione anti-francese.
 
Alessandro VIII sostenne la campagna militare della [[Repubblica di Venezia]] contro l'[[Impero ottomano]] per il controllo della Morea ([[Peloponneso]]) e del [[Mar Egeo]] ([[Guerra di Morea]]). Donò viveri per riempire sette [[Cambusa|cambuse]] ed inviò duemila [[fanteria|fanti]] per la campagna in [[Albania]].<br />
Nel [[1689]] donò lo [[Stocco pontificio]] e il berrettone al [[Doge (Venezia)|Doge]] [[Francesco Morosini]].
 
=== Governo dello Stato della Chiesa ===
Alessandro VIII decise di invertire le politiche economiche del predecessore riducendo la pressione fiscale al fine di aiutare le classi più disagiate. Ma la [[carità]] su vasta scala ed altre spese (per le guerre contro i Turchi) aggravarono la situazione finanziaria dello Stato.
 
=== Mecenatismo ed opere realizzate a Roma ===
[[File:Papst-alexanderVIII.jpg|thumb|Busto di Alessandro VIII realizzato da [[Lorenzo Ottoni]].]]
Durante il suo breve pontificato, Alessandro VIII:
* Risistemò la famosa [[Fontana dell'Acqua Paola]] ed abbellì la [[Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio]], facendo aggiungere la maestosa vasca di marmo bianco realizzata da [[Carlo Fontana]] <ref>{{cita web|url=http://www.info.roma.it/personaggi_dettaglio.asp?ID_personaggi=575|titolo=Alessandro VIII Pietro Vito Ottoboni|accesso=20 maggio 2016}}</ref>;
* Conferì alla [[Biblioteca apostolica vaticana]] la raccolta dei manoscritti della regina [[Cristina di Svezia]] (1690)<ref>{{cita web|url=https://www.vatlib.it/home.php?pag=sezione_manoscritti|titolo=Biblioteca apostolica vaticana – Sezione manoscritti|accesso=20 maggio 2016}}</ref>;
* Fu patrono dell'artista [[Francesco Bianchini]].
 
== Morte e sepoltura ==
Alessandro VIII morì il 1° febbraio 1691 dopo aver regnato 1 anno, 3 mesi e 26 giorni. Dopo di lui nessun altro pontificato fu altrettanto breve (con l'unica eccezione di [[Giovanni Paolo I]] nel 1978).
 
È sepolto nella [[Basilica Vaticana]]. La sua [[tomba]] fu progettata da Arrigo di San Martino e venne realizzata da Angelo de' Rossi e Giuseppe Bertosi [[1691]]-[[1725]].
 
== Canonizzazioni e beatificazioni ==
{{vedi anche|Canonizzazioni_celebrate_da_papi#Pontificato_di_Alessandro_VIII}}
Alessandro VIII ha elevato agli altari sei santi.
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Inoltre l'11 giugno 1690 ha beatificato [[Kinga di Polonia|Cunegonda di Polonia]] (1224-1292)<ref>Verrà canonizzata da [[Giovanni Paolo II]] nel 1999.</ref>.
 
== Diocesi erette da Alessandro VIII ==
* 10 aprile 1690 (bolla ''Romani Pontificis''):
** [[Arcidiocesi di Pechino|Diocesi di Pechino]] (il territorio fu ricavato dalla [[Diocesi di Macao]]);
** [[Arcidiocesi di Nanchino|Diocesi di Nanchino]] (già [[vicariato apostolico]] eretto il 17 agosto 1658 da [[Papa Alessandro VII|Alessandro VII]]).
 
== Concistori per la creazione di nuovi cardinali ==
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Nel 1690 [[Orazio Ludovisi]], generale della Chiesa, vendette il ducato di [[Fiano Romano|Fiano]] ad Alessandro VIII, il quale lo regalò a [[Marco Ottoboni]], suo nipote e generale delle galere pontificie, ed ai suoi successori<ref>{{cita web|url=http://www.slowsabina.it/provincia-di-roma/fiano-romano|titolo=Fiano Romano|accesso=20 maggio 2016}}/</ref>.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Ordine Supremo del Cristo Rib.png
Riga 168:
* Cardinale [[Marcantonio Bragadin (cardinale)|Marcantonio Bragadin]]
* Papa Alessandro VIII
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.serlupi.it/alessandroVIII.htm|Biografia di Papa Alessandro VIII}}
* {{cita web|http://www.araldicavaticana.com/creati%20da%20alessandro_viii%201689.htm|Cardinali nominati da Papa Alessandro VIII}}
* {{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/papa-alessandro-viii_(Dizionario-Biografico)/|Dizionario biografico Treccani}}
* {{cita web|url=http://ottoboni.xoom.it/home1.htm|titolo=Storia della famiglia Ottoboni|accesso=20 maggio 2016}}
 
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