Villa Giustiniani Massimo: differenze tra le versioni

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l'epigrafe murata sul lato meridionale del casino.
 
Passata in mano ai Massimo nel [[1803]], alcunele tre sale della dimora lato giardino vennero affrescate dai [[Nazareni]].: Nelgli [[1848]]''Episodi ladell'Orlando villaFurioso'' passò(Stanza aidell'Ariosto) Lancellotti, che nelda [[1871]],Julius inSchnorr seguitovan al progetto di [[lottizzazioneCaroesfeld]] (urbanistica1822-27)|lottizzazione]] dell'[[Esquilino]], vendetterogli il''Episodi vastodella parcoGerusalemme comeLiberata'' area(Stanza edificabile:del mentreTasso) cosìda il[[Johann parcoFriederich iniziòOverbeck]] a(1819-27) scompariree sottole l'espansione'Scene delladel città,Paradiso nele [[1885]]Purgatorio'' il monumentale portale del muro(Stanza di cintaDante) dellada villa[[Joaseph venneAnton cedutoKoch]] allo(1825-28), Stato.con Esso''Allegoria vennedel riposizionatoParadiso'' nel [[1931]]soffitto come ingresso alladi [[villaPhilip CelimontanaVeit]] al(1818-24). Celio, dove tuttora si trova.
 
Nel [[1848]] la villa passò ai Lancellotti, che nel [[1871]], in seguito al progetto di [[lottizzazione (urbanistica)|lottizzazione]] dell'[[Esquilino]], vendettero il vasto parco come area edificabile: mentre così il parco iniziò a scomparire sotto l'espansione della città, nel [[1885]] il monumentale portale del muro di cinta della villa venne ceduto allo Stato. Esso venne riposizionato nel [[1931]] come ingresso alla [[villa Celimontana]] al Celio, dove tuttora si trova.
 
== Bibliografia ==