Giulio Romano: differenze tra le versioni

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Come narra il Vasari, tra i suoi viaggi di lavoro e culturali visitò [[Pozzuoli]], [[Napoli]] e [[Campagna (Italia)|Campagna]] nel regno di Napoli, al seguito di dignitari pontifici originari di quella terra (tra questi, Melchiorre Guerriero), ma poté contemporaneamente attingere ai modelli classici della cultura greca e latina da cui fu molto influenzato.<ref>M. Ulino, ''L'Età barocca dei Grimaldi di Monaco nel loro Marchesato di Campagna'', Giannini Editore, Napoli 2008.</ref> {{Citazione necessaria|E proprio a Campagna (la Civitas, che definì come "una delle bellezze antiche") ebbe l'incarico di ri-disegnarla nell'urbanistica, da Melchiorre Guerriero (natio di quella città), figura potente nella curia vescovile romana}}.
 
Dopo aver collaborato ai progetti di Raffaello (per esempio al cortile del [[Palazzo Branconio dell'Aquila]]), i suoi primi autonomi progetti di architettura furono a Roma: il [[Palazzo Salviati (Roma)|palazzo Adimari Salviati]] (dal [[1520]]), la [[Villa Lante (Roma)|Villa Lante]] sul [[Gianicolo]] per [[Baldassarre Turini]] da [[Pescia]] ([[1518]]-[[1527]]) ed il [[Palazzo Maccarani Stati]] ([[1521]]-[[1524]]).
 
=== Mantova ===