Sohn Kee-chung: differenze tra le versioni
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|Immagine = Sohn Kee-chung 1936.jpg
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{
|Altezza = 170
|Peso = 60
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|Nome = Sohn
|Cognome = Kee-chung
|PostCognomeVirgola = conosciuto anche con
|Sesso = M
|LuogoNascita = Sinŭiju
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|AnnoMorte = 2002
|Attività = atleta
|Nazionalità =
|PostNazionalità = , specialista nella [[Maratona (atletica leggera)|maratona]]
|Categorie = no
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Nato in Corea con il nome di 손기정, studiò alla Yangjeong High School (양정고등학교) a Seul, Corea ed in seguito alla [[Meiji University]] in Giappone terminandola nel 1940.
Ai [[Atletica leggera ai Giochi della XI Olimpiade|Giochi della XI Olimpiade]]
A Berlino Sohn Kee-chung prese il comando fin dai primi kilometri insieme al britannico [[Ernest Harper]] e al campione uscente, l'argentino [[Juan Carlos Zabala]]. Zabala mollò al km 28, liberatosi di Harper poco dopo vinse l'oro nella maratona dimostrando una netta superiorità ottenendo il Record Olimpico in 2h29'19" e precedendo di oltre 2' Harper (medaglia d'argento) e l'altro coreano [[Nam Sung Yong]], anch'egli in gara per il Giappone con il nome di Shoryu Nan.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.sports-reference.com/olympics/summer/1936/ATH/mens-marathon.html|titolo=Maratina: olimpiadi 1936 |editore=Sports-reference.com|accesso=6 novembre 2011}}</ref>
Durante la premiazione Sohn non sollevò mai la testa e nelle interviste fece di tutto per sottolineare di essere coreano. Nonostante le insistenze del Comitato Olimpico Coreano, il [[CIO]] non ha mai assegnato alla Corea quello che, di fatto, risulta essere il primo oro di un suo atleta. Solo nel 2011, nel profilo ufficiale dell'atleta <ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.olympic.org/kitei-son|accesso=1 agosto 2016}}</ref>, il Comitato Olimpico Internazionale presentò la sua vera storia.
Terminata la carriera da tleta Sohn si dedicò ad allenare altri maratoneti, tra i quali Seo Yun-Bok che nel 1947 gli tolse il Record Mondiale, e [[Hwang Young-cho]] che vinse l'oro olimpico a [[Giochi della XXV Olimpiade|Barcellona 1992]].
Considerato un eroe nazionale, fu l'ultimo tedoforo a [[Giochi della XXIV Olimpiade|Seul 1988]].
== Palmarès ==
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