Maria Elisabetta d'Asburgo-Lorena: differenze tra le versioni

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Tuttavia la civetta Maria Elisabetta non andrà mai a [[Versailles]]. Il [[vaiolo]] ruppe le sue speranze e la sua bellezza perché le lasciò sul volto i segni indelebili della malattia e un gozzo che la farà soprannominare dal popolo "Liesl la gozzuta" (''Kropferte Liesl''). Nel 1770, sua sorella minore Maria Antonietta sposò il delfino, nipote di [[Luigi XV di Francia|Luigi XV]], e divenne successivamente regina di Francia e di Navarra nel [[1774]].
 
=== Una canonicacanonichessa nobile ===
Come sua zia [[Anna Carlotta di Lorena]], che non poté sposarsi, l'imperatrice destinò Maria Elisabetta alla vita religiosa (ma non conventuale) nominandola badessa delle canonichecanonichesse nobili di Innsbruck, che lei fondò alla morte di suo marito, nel 1765. L'arciduchessa, prima di andare in [[Tirolo (Austria)|Tirolo]], dimorò tuttavia vicino alla famiglia a [[Castello di Schönbrunn|Schönbrunn]] e alla [[Hofburg]] fino alla morte della madre nel 1780.
 
Suo fratello, l'imperatore Giuseppe II, desiderando mettere un termine a questa "Repubblica di Donne", fece ritornare le sue due sorelle. Tuttavia Maria Elisabetta andò a vivere con sua sorella [[Maria Anna d'Asburgo-Lorena (1738-1789)|Maria Anna]], badessa delle Dame nobili di Praga, dove lei le succederà nel 1789. Fu da lì che seguirà il tragico destino della sorella minore, la [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|regina di Francia]].