Nikolaj Fëdorovič Vatutin: differenze tra le versioni

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L'attacco di sorpresa tedesco travolse completamente l'Armata Rossa e provocò anche un collasso iniziale della catena di comando sovietica; furono giornate drammatiche, in cui Vatutin si impegnò ad eseguire, con tutta la sua energia, le direttive previste di contrattacco immediato contro le punte corazzate tedesche. Erano piani irrealistici e irrealizzabili che avrebbero comportato gravissime perdite e il crollo dello schieramento iniziale sovietico. Dopo le prime sconfitte Vatutin venne inviato sul campo di battaglia come Capo di Stato Maggiore del Fronte Nord-Occidentale incaricato della difesa di [[Leningrado]]. Dopo durissime battaglie, l'avanzata tedesca venne miracolosamente bloccata alle porte della ex-capitale.
 
[[File:Nikolaj Vatutin.jpg|thumb|upright=1.4|left|N.Vatutin in una foto del 1943.]]
Nella primavera [[1942]] Vatutin venne richiamato a Mosca e riassegnato allo Stato Maggiore generale, in riorganizzazione sotto la capace guida del maresciallo [[Boris Michajlovič Šapošnikov|Šapošnikov]] e del generale [[Aleksandr Michajlovič Vasilevskij|Vasilevskij]]; l'inizio dell'[[Operazione Blu]] provocò una nuova grave crisi nel fronte sovietico, Vatutin venne inviato sul fronte di [[Voronež]] per sostituire il generale [[Filipp Golikov]] e assumere la difesa della città (luglio [[1942]]). Comandante per la prima volta di un fronte operativo, fece mostra dell'ottimismo, l'audacia, la capacità strategica e la straordinaria energia che avrebbero caratterizzato per tutta la guerra la sua conduzione sul campo, usando contro i tedeschi la loro stessa tattica della [[blitzkrieg]] basata su l'amassamento di truppe in colonne, con ingente uso di reparti corazzati con il supporto massiccio di [[fanteria]] e [[aviazione]], che si incuneano in profondità in territorio nemico, per poi compiere ampie azioni, prima di sfondamento e e successivamente di accerchiamento del nemico. La città di [[Voronež]] venne difesa aspramente contro le potenti forze tedesche. Per questi meriti, venne nominato nell'ottobre [[1942]] al comando del neo-costituito Fronte sud-occidentale con il compito importantissimo di costituire l'ariete strategico della prevista e decisiva [[Operazione Urano]] nel settore di [[Stalingrado]].