Sonda Stardust: differenze tra le versioni

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La capsula con i campioni di materiale tornò sulla Terra circa alle 10:10 [[UTC]] il 15 gennaio [[2006]] nel deserto dello [[Utah]]. I venti hanno spostato di qualche chilometro la traiettoria, che tuttavia si mantenne entro i parametri previsti. Durante il rientro la capsula viaggiò in un percorso quasi piatto ad una velocità di 12.9 km/s, la più alta mai raggiunta da un artefatto umano durante un rientro. La [[NASA]] ha affermato che a tale velocità si potrebbe viaggiare da [[Salt Lake City]] fino a [[New York]] in meno di sei minuti. Nello [[Utah]] occidentale e nel [[Nevada]] orientale fu osservato un [[boom sonico]] e una grande sfera di fuoco.
 
La sonda Stardust fu deviata per evitare che rientrasse anch'essa sulla Terra eed in seguito la [[NASA]] sta considerandoestese la possibilità di utilizzarla per un'altra missione ([[Stardust NExT]]) verso un'altra cometa o asteroide. La sonda è stata posta in modalità di ibernazioneper il 29sorvolo gennaio,ravvicinato mantenendodella attivi solo icometa [[Pannello solare fotovoltaico9P/Tempel|pannelliTempel solari1]] e il ricevitore, pronta ad essere "risvegliata" per un'altra missione (adgià esempio raggiungere la cometa [[9P/Tempel]], l'obiettivo della missione [[Deep Impact (missione spaziale)|Deep Impact]] che avvenne il 14 febbraio [[2011]].<ref name="tale">{{Cita news| url=http://www.spaceref.com/news/viewnews.html?id=1103| titolo=A Tale of Two Comets - NASA's Stardust Samples Amaze Researchers, as Mothership is Eyed for Recon at Deep Impact Site| nome=Craig| cognome=Covault| data=19 marzo 2006| editore=Spaceref.com}}</ref>).
Attualmente è posta in un'orbita eliocentrica con periodo di 3 anni che la porterà in prossimità della Terra il 14 gennaio [[2009]]<ref>http://www.space.com/missionlaunches/060131_ap_stardust_hibernate.html.</ref>.
 
Il 24 marzo 2011, esauriti gli obbiettivi del sorvolo di Tempel 1, la sonda fu collocata su un'orbita che non la porterà ad incontrare la Terra o [[Marte (astronomia)|Marte]] nei prossimi cento anni, secondo gli standard di sicurezza richiesti dalla NASA, e disattivata.{{Cita web |lingua=en |url=http://www.nasa.gov/mission_pages/stardust/news/stardust20110324.html |titolo=NASA's Venerable Comet Hunter Wraps up Mission |editore=NASA |data=24 marzo 2011 |accesso=25 marzo 2011}}<ref>{{Cita web |lingua=en |url=http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2011-094 |titolo=NASA's Stardust: Good to the Last Drop |editore=JPL, NASA |data=23 marzo 2011 |accesso=25 marzo 2011}}</ref>
Il ''principal investigator'' della missione è Donald Brownlee dell'[[University of Washington]].
 
Il ''principal investigator'' della missione èfu Donald Brownlee dell'[[University of Washington]].
 
== La sonda ==
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== Estensione della missione: studio di Tempel 1 ==
 
Il 19 marzo [[2006]], i ricercatori che controllanocontrollavano la missione hanno annunciatoannunciarono che si stastava considerando la possibilità di dirigere la sonda verso la cometa [[9P/Tempel|Tempel 1]], che era stata impattata durante la missione [[Deep Impact (missione spaziale)|Deep Impact]] nel [[2005]]. Questa possibilità èera particolarmente interessante perché la sonda Deep Impact non riuscì a catturare una buona immagine del cratere formato sulla cometa, a causa della polvere sollevata.<ref name="tale"/>
 
Il 3 luglio [[2007]] è statafu approvata questa estensione della missione con la denominazione: '''New Exploration of Tempel 1''' (NExT) - Nuova esplorazione della Tempel 1. Questa indagine permetteràpermise, grazie ai confronto fra i dati raccolti dalle due sonde, di studiare i cambiamenti verificatisi sul nucleo cometario a seguito del passaggio ravvicinato al Sole. NExT, inoltre,estendendo permetteràallo distesso estenderetempo la mappatura del nucleo cometario. In questo modo aiuteràha contribuito a rispondere ad alcune questioni sulla "geologia" dei nuclei cometari rimaste irrisolte dai precedenti incontri. Si credequale, ad esempio, che permetterà di definire se gli scorrimenti superficiali precedentemente fotografati avvengono in modo simile ad una polvere in movimento o piuttosto ad un liquido.
 
Il ''[[sorvolo ravvicinato|fly-by]]'' della cometa Tempel 1 è avvenuto il 14 febbraio [[2011]], alla distanza minima dalla cometa di 181&nbsp;km.<ref>[http://stardustnext.jpl.nasa.gov/mission/Spacecraft_completes_CometFlyby.html Stardust-NExT: Stardust Spacecraft Completes Fly-by<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref> Successivamente all'invio a Terra dei dati scientifici rilevati durante il fly-by la sonda è stata configurata per acquisire ulteriori immagini durante la fase di allontanamento fintanto che sarà possibile ottenere informazioni scientificamente utili.<ref>{{Cita web|http://stardustnext.jpl.nasa.gov/mission/mission_status11_q1.html|Mission Status 2011|accesso=10 marzo 2011|lingua=en}}</ref>