Carlo Schanzer: differenze tra le versioni

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|professione = avvocato
|partito =
|legislatura = [[Senatori della XXV Legislaturalegislatura del Regno d'Italia|XXV]]
|gruppo_parlamentare = [[Partito Nazionale Fascista]] (dal 1926)
|coalizione =
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==Carriera professionale==
 
Avvocato, ufficiale della direzione generale di statistica, passò in seguito alla [[Biblioteca del Senato|Biblioteca del Senato del Regno]]. Nel [[1893]] fu nominato referendario e divenne consigliere di Stato nel [[1898]]<ref>Giovanni Paleologo (Presidente di Sezione del Consiglio di Stato), ''La prima Quarta Sezione'', da "Studi per il centenario della Quarta Sezione", Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1989.</ref>. Dal [[1901]] fu direttore generale dell'amministrazione civile, e deputato al Parlamento dal [[1900]] al [[1919]].
 
==Carriera politica==
 
Chiamato al Governo, fu ministro delle poste e telegrafi dal [[1906]] al [[1909]]; dal 1912 ricoprì la carica di presidente di sezione del [[Consiglio di Stato]].
 
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==Vita privata==
 
Il 23 luglio del 1899<ref>"La Stampa", 33(1899)202, 23 luglio, p.3</ref>, a Lucca, sposa Corinna Centurini, figlia di Alessandro (banchiere, industriale, deputato e senatore del regno). Dalla coppia nascono: Ludovica e Fulvia. Fulvia sposerà Giulio Ripa di Meana. Lo Schanzer è dunque nonno di [[Carlo Ripa di Meana]].