Alfa Romeo 159: differenze tra le versioni

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L<nowiki>'</nowiki>'''Alfa Romeo 159''' è una [[berlina]] di [[segmento D]] prodotta dalla [[case automobilistiche|casa automobilistica]] [[italia]]na [[Alfa Romeo]], dal [[2005]] al [[2011]], nello [[Stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco]] (pur rimanendo a listino con scorte invendute fino al [[2013]])<ref>cfr. {{Cita news|url=http://www.alvolante.it/news/l%E2%80%99alfa_romeo_159_ha_ore_contate-544911044|titolo=L'Alfa Romeo 159 ha le ore contate|pubblicazione=alvolante.it|data=19 ottobre 2011}}</ref>. Ha sostituito la [[Alfa Romeo 156|156]] e deve il suo nome quale omaggio all'[[Alfa Romeo 159 (F1)|omonima monoposto]] di [[Formula 1]], campione del mondo nella [[Campionato mondiale di Formula 1 1951|stagione 1951]] ad opera di [[Juan Manuel Fangio]].<ref>{{Cita news|url=http://www.auto-km-0.com/alfaromeo/159.html|titolo= Alfa Romeo 159: l'ammiraglia sportiva dallo stile inconfondibile|pubblicazione=auto-km-0.com}}</ref>. E'stata inoltre proposta nella versione ''Sportwagon'' dal [[2006]] al 2011.
L<nowiki>'</nowiki>'''Alfa Romeo 159''' è una [[berlina]] che è stata prodotta dalla [[case automobilistiche|casa automobilistica]] [[italia]]na [[Alfa Romeo]] dal [[2005]] al [[2011]].
 
Presentata all'inizio del [[2005]], è la diretta discendente della [[Alfa Romeo 156|156]] che è andata a sostituire nel listino della casa. Il nome della vettura è invece un omaggio all'[[Alfa Romeo 159 (F1)|omonima monoposto]] di [[Formula 1]], campione del mondo nella [[Campionato mondiale di Formula 1 1951|stagione 1951]] con [[Juan Manuel Fangio]].<ref>{{Cita news|url=http://www.auto-km-0.com/alfaromeo/159.html|titolo= Alfa Romeo 159: l'ammiraglia sportiva dallo stile inconfondibile|pubblicazione=auto-km-0.com}}</ref>
 
Disegnata da [[Giorgetto Giugiaro]] e prodotta negli [[Stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco|stabilimenti di Pomigliano d'Arco]], la vettura riprende nel frontale il ''family feeling'' inaugurato dalla [[coupé]] [[Alfa Romeo Brera|Brera]], basata sul medesimo pianale. Disponibile anche nella versione ''Sportwagon,'' che viene lanciata nel [[2006]], giunge al termine della produzione nell'ottobre [[2011]],<ref>Per avviare nello [[Stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco|stabilimento di Pomigliano d'Arco]] la produzione della terza serie della [[Fiat Panda (2012)|Fiat Panda]], cfr. {{Cita news|url=http://www.alvolante.it/news/l%E2%80%99alfa_romeo_159_ha_ore_contate-544911044|titolo=L'Alfa Romeo 159 ha le ore contate|pubblicazione=alvolante.it|data=19 ottobre 2011}}</ref> pur rimanendo nei listini della casa fino al giugno [[2013]], senza essere rimpiazzata da alcun modello di pari categoria. Bisognerà attendere il [[2015]] prima che la casa di [[Arese]] presenti in veste ufficiale la sua erede diretta, la [[Alfa Romeo Giulia (2016)|nuova Giulia]].
 
== Caratteristiche ==
{{Doppia immagine verticale|left|1a Alfa Romeo 159 (gruppo ottico anteriore).JPG|- 159 rear light.jpg|200|Particolare dei [[gruppi ottici]] anteriori, non carenati, a tre faretti indipendenti|Logo e luci posteriori}}
Disegnata da [[Giorgetto Giugiaro]] la vettura riprende nel frontale il ''family feeling'' inaugurato dalla [[coupé]] [[Alfa Romeo Brera|Brera]], basata sul medesimo pianale.
La 159 è equipaggiata con il nuovo [[GM Fiat Pianale Premium|pianale ''Premium'']] che equipaggia unicamente la berlina del Biscione e che non è previsto essere utilizzato in futuro per altri modelli né di Alfa Romeo, né del gruppo Fiat o di altri costruttori. Il progetto di questo pianale nacque nell'era della ''[[joint venture]]'' fra [[Fiat Group]] e la [[General Motors]]. In un primo momento si presentò una collaborazione tra Alfa Romeo, [[Cadillac]] e [[Saab]] con l'intenzione di progettare un pianale da utilizzare su autovetture di segmento superiore ed eventualmente su vetture del segmento a cui appartiene la 159. Successe però che Cadillac e Saab si ritirarono in successione ed Alfa Romeo si trovò ad essere l'unica a portare avanti il progetto. Fu così che gli ingegneri della casa di Arese decisero di riadattare il progetto per creare una berlina media e dar vita a quella che sarebbe stata la discendente dell'Alfa Romeo 156.