Benetton B195: differenze tra le versioni

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==Carriera agonistica==
===Test invernali===
La B195 fece il suo debutto in pista il 22 febbraio 1995 sul [[Circuito Paul Ricard]] di [[Le Castellet (Varo)|Le Castellet]], in [[Francia]]: condotta da Schumacher, ottenne un tempo vicino a quello della [[Ferrari]] di [[Jean Alesi]], autore della prestazione più veloce della giornata.<ref>{{cita news|autore=|titolo=Bene Alesi. È il più veloce a Le Castellet|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=22|mese=02|anno=1995|pagina=33}}</ref> Il giorno seguente fu proprio il pilota tedesco a fare registrare il miglior tempo, marcando inoltre il nuovo record del circuito.<ref>{{cita news|autore=|titolo=F1, è sfida con la Ferrari. Schumacher già record al Ricard|pubblicazione=La Stampa|giorno=23|mese=02|anno=1995|pagina=31}}</ref>
 
I test ripresero poi la settimana successiva all'[[Circuito di Estoril|Estoril]], ove Benetton e [[Williams F1|Williams]] primeggiarono sulla concorrenza e marcarono tempi quasi equivalenti.<ref>{{cita news|autore=|titolo="Così non guido"|pubblicazione=[[Corriere della sera]]|giorno=08|mese=03|anno=1995|pagina=45}}</ref>
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===La stagione===
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 1995}}
Una volta in gara, la B195 si rivelò degna erede della B194, potendo inoltre beneficiare rispetto alla vettura del 1994 del performante motore Renault, identico a quello adottato dalla rivale [[Williams F1|Williams]]. Affidabile e veloce, in tutta la stagione patì un solo ritiro per cause tecniche, al [[Gran Premio d'Australia 1995|GP d'Australia]], allorché un guasto alla [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]] innescò un principio d'[[incendio]] sulla vettura di [[Johnny Herbert]].
 
La stagione visse pertanto attorno al duello [[Michael Schumacher|Schumacher]]-[[Damon Hill|Hill]]: il tedesco, campione del mondo in carica, colse 9 vittorie (eguagliando il vigente record di affermazioni stagionali detenuto da [[Nigel Mansell]]) e si piazzò a punti in 12 gare sulle 17 in programma. Grazie a tale ottimo rendimento e agli errori commessi dal principale rivale, Schumacher si issò fin da subito in vetta alla classifica con ampio margine. Buone furono anche le prestazioni del secondo pilota [[Johnny Herbert]], che vinse due gare e si piazzò 10 volte a punti.