Porto di Siracusa: differenze tra le versioni

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== Storia del porto di Siracusa ==
{{Vedi anche|Storia del porto di Siracusa }}
Sorta sulla costa, per la città di Siracusa il mare ha sempre avuto un ruolo fondamentale. La vasta baia naturale di Siracusa ha visto eventi memorabili al suo interno: [[Battaglia navale|battaglie navali]], navi incendiate e affondate:

[[File:Archimede distruttadirige l'esercito.jpg|miniatura|left|[[Assedio di Siracusa (212 a.C.)|Archimede e la difesa del porto di Siracusa]]]]

Dal porto ne uscì distrutta la flotta dell'[[esercito ateniese]] e altrettanto malemente quella dell'[[esercito romano]], le cui navi vennero date a fuoco dalle invenzioni di [[Archimede]] che seppe sfruttare il cocente sole che caratterizza il clima siracusano. Qui furono inventate e costruite le navi dell'antichità: le [[Quadrireme|quadrireme]] e le [[Quinquereme|quinquireme]], presso l'[[arsenale greco di Siracusa]] sito nel Lakkios, ovvero nel porto Marmoreo della città. Ma il porto di Siracusa oltre che una funzione militare ha sempre ricoperto anche un importante ruolo commerciale: se in epoca [[Ellenismo|ellenistica]] venne fatta uscire da qui la [[Siracusia]], ovvero la nave più grande dell'antichità nata e costruita al porto di Siracusa e poi data in dono al [[faraone]] dell'[[Egitto tolemaico]], così grande che solamente pochi porti del mondo all'epoca conosciuto erano in grado di ospitarla, in epoca romana il porto di Siracusa divenne il principale centro di esportazione e importazione di merce per l'[[Roma (città antica)|antica Roma]]. Nel [[61]] [[d.C.]] approdò nel porto l'[[apostolo]] [[Paolo di Tarso]], rimanendo in città per tre giorni, prima di salpare alla volta di Roma.
 
Nei secoli successivi si susseguirono altri importanti eventi al porto di Siracusa, che lo caratterizzarono fino all'epoca moderna. Dopo l'[[Unità d'Italia]] si diede l'avvio alla costruzione delle [[Banchina|banchine]] e dei [[Molo|moli]] Zanagora e S. Antonio. Nei primi del [['900]] il porto di Siracusa conobbe un periodo di grande vivacità commerciale e di traffico passeggeri: esso era infatti servito da diverse linee postali: Napoli – Siracusa - Malta- Tripoli; e le minori di Palermo- Siracusa – Malta e Palermo - Siracusa. Venne inoltre attivato il collegamento marittimo diretto con [[Malta]] e fu posizionato il troncone ferroviario per la [[Stazione di Siracusa Marittima|stazione marittima di Siracusa]].<ref name=capitaneria>{{Cita web|url=http://www.guardiacostiera.gov.it/siracusa/Pages/storia.aspx|titolo=Storia della Capitaneria di Porto Siracusa|accesso=29 dicembre 2016}}</ref>