Giuseppe Maria Mazza: differenze tra le versioni

Una ''Adorazione dei pastori'' in bronzo, per la [[San Clemente (isola)|chiesa di San Clemente in Isola]], a Venezia, fu da lui realizzata nel 1704: opera eseguita in collaborazione con [[Giovanni Francesco Alberghetti]] (fonditore) e con [[Francesco Marcolini (cesellatore)|Francesco Marcolini]] (cesellatore).

Nel 1705, per la famiglia [[Manin (famiglia)|Manin]] modellò una ''Venere'' in marmo, poi perduta, e sei statue in bronzo (i [[Dottori della Chiesa]], ''San Sebastiano'' e ''San Rocco'') per l'altare maggiore della [[chiesa del Redentore]]. Nel 1706 erano pronti i modelli, da fondere in bronzo, delle statue di ''San Pietro'' e di ''San Paolo'', oltre a sei ''Angeli'', sempre per la chiesa del Redentore. Nella cappella di san Domenico, della [[Basilica dei Santi Giovanni e Paolo]], sono opera sua cinque dei sei bassorilievi in bronzo.

== Bibliografia ==

* {{cita testo |curatore=Eugenio Riccomini |titolo=Mostra della scultura bolognese del Settecento: Bologna, Museo civico, 12 dicembre 1965-12 gennaio 1966 |data=1965, pp. 45-69 |editore=Tamari |città=Bologna|SBN =IT\ICCU\SBL\0536278}} Presentazione di Cesare Gnudi.