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Riga 19: ==Biografia== ===Carriera giornalistica=== Dopo aver iniziato la carriera come [[art director]] di periodici, è entrato negli [[anni 1970\|anni settanta]] nel gruppo [[Rcs MediaGroup\|RCS]] dove è stato direttore del [[settimanale]] ''[[Amica (~~rivista~~periodico)\|Amica]]'' (che ha rilanciato cambiandogli completamente formula) e ha inventato diverse testate come ''Salve'', ''Insieme'', il ''Corriere medico'' e ''[[Max (rivista)\|Max]]''. Nel [[1987]] ha fondato ''[[Sette (rivista)\|Sette]]'', settimanale illustrato del ''[[Corriere della Sera]]''. Entrato nel [[1990]] nel gruppo [[Condé Nast Publications\|Condé Nast]], è stato il primo direttore di ''[[Vanity Fair (rivista italiana)\|Vanity Fair]]'' in Italia e per lo stesso editore ha fondato il mensile ''Mystere''. In seguito è passato alla guida del mensile ''Class'', edito da [[Class Editori]]. Nel [[1995]] è stato chiamato a ''[[La Stampa]]'' per realizzare l'inserto ''Specchio''. Lo stile con cui Pietroni ha diretto i periodici è considerato molto innovativo dagli storici del [[giornalismo]],{{cn}} in particolare per quanto riguarda le esperienze di ''Amica'', ''Max'' e ''Sette''.

Paolo Pietroni: differenze tra le versioni