Operazione Ladbroke: differenze tra le versioni

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Quando vi furono aerei da trasporto sufficienti per tutte e tre le brigate in modo da svolgere gli attacchi simultaneamente, si decise che la prima operazione da svolgere sarebbe stata la ''Ladbroke'', il cui obiettivo era la conquista del ''Ponte Grande''.<ref name=tho97/> La missione, sotto il comando del brigadiere [[Philip Hicks]], sarebbe stata condotta poco prima degli sbarchi anfibi, la notte del 9 luglio, mentre le restanti due operazioni avrebbero avuto luogo nelle successive due notti.<ref name=tho97>Thompson, p.97</ref> Alla 1st Airborne Division vennero dati anche ulteriori compiti di conquista del [[porto di Siracusa]] e del quartiere adiacente, distruggendo o catturando una batteria costiera di artiglieria che era nel raggio d'azione degli sbarchi anfibi.<ref>Otway, p.119</ref> Quando venne avviato l'addestramento per l'operazione, le difficoltà sorsero subito. Il piano originale per le operazioni aviotrasportate aveva richiesto per tutte e tre le compagnie di impiegare dei paracadutisti, ma nel maggio Montgomery aveva alterato il piano; dopo aver stabilito che le truppe aviotrasportate sarebbero arrivate a notevole distanza dalle forze di terra Alleate, egli credeva che la forza inviata per catturare Siracusa sarebbe stata più efficace se si fosse servita di alianti, al fine di disporre della massima potenza di fuoco.<ref name="war23">Warren, p.23</ref> Il consigliere di volo, capitano Cooper della [[Royal Air Force]], affermò che un atterraggio con gli alianti condotto di notte con equipaggi inesperti non era pratico, ma la decisione rimase invariata.<ref name=war23/>
 
Gli ordini di Montgomery sollevarono diverse discussioni, la prima delle quali riguardante gli aerei da trasporto dei Troop Carrier Wings assegnati alle operazioni aviotrasportate. Quando arrivarono in Nord Africa, si era deciso che il [[52nd Troop Carrier Wing|52<sup>nd</sup> Troop Carrier Wing]] avrebbe operato con la 1st Airborne Division e la sua controparte, il [[51st Troop Carrier Wing]], assieme all'82nd Airborne Division.<ref name="war23" /> Qualche settimana dopo tale assegnazione venne invertita, con il 52<sup>nd</sup>52nd Wing che avrebbe dovuto operare con l'82nd ed il 51st con la 1st Airborne Division; questa sembrava una decisione logica, dato che ogni Carrier Wing che aveva esperienza operativa avrebbe operato con la stessa divisione con cui aveva esperienza. Tuttavia, la decisione di trasformare l'assalto di Siracusa in un un attacco basato sugli alianti, era problematico; il 51st Wing non aveva praticamente nessuna esperienza su aliante, mentre il 52<sup>nd</sup>52nd ne aveva molta di più, ma si stava già addestrando per una missione basata sui paracadute. Cambiare entrambi era poco pratico e avrebbe comportato una serie di problemi che avrebbero lasciato la 1st Airborne Division, e quindi la 1st Brigade, con un Troop Carrier Wing inesperto.<ref name="war26">Warren, p.26</ref>
 
=== L'inesperienza dei piloti alleati ===
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* 9th Field Company, [[Royal Engineers]].
[[File:Old Anapo bridge 3.jpg|miniatura|350x350px|Il cosiddetto ''ponte grande'', il vecchio ponte sul fiume [[Anapo]] (oggi distrutto) su cui imperversò la battaglia per la conquista di Siracusa.]]
Gli Staffords avevano il compito di conquistare e mettere in sicurezza il ponte e la zona a sud, mentre il 1st Battalion doveva prendere Siracusa.<ref name="cole36">Cole, p.36</ref> Per la missione della 1st Airlanding Brigade vennero stanziati 136 Waco e otto alianti Horsa.<ref group="N"> Con la carenza di spazio nei alianti - i Wacos potevano trasportare solo quindici soldati, metà di quanti ne potevano portare gli Horsa - non era possibile impiegare l'intera brigata. Ad esempio, solo sei dei sedici cannoni anticarro della brigata poterono essere imbarcati, con una una riduzione simile in mortai e nessuna mitragliatrice. La 181a Ambulanza da Campo necessitava di trentadue Wacos ma ne vennero assegnati solo sei, e cinque di essi non riuscirono a raggiungere la Sicilia.</ref><ref>Cole, p. 40</ref> Sei Horsa portavano le compagnie ''A'' e ''C'' dalle Staffords, che in base ai piani dovevano atterrare sul ponte alle 23:15 del 9 luglio per un [[colpo di mano]].<ref name="tug159">Tugwell, p. 159</ref> Il resto della brigata sarebbe arrivato alle 1:15 del 10 luglio utilizzando diversi punti d'atterraggio tra i 2 e i 5&nbsp;km di distanza, per poi convergere sul ponte per rinforzare la difesa.<ref name="Mitcham, pp.73–74" />
 
=== Le forze italiane ===
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{{Citazione|Un'accanita battaglia è in atto lungo la fascia costiera della Sicilia sud-orientale dove truppe italiane e germaniche impegnano energicamente le forze avversarie sbarcate e ne contengono validamente la pressione.|Bollettino di guerra italiano n°1142 del 11 luglio 1943<ref name=a/>}}
[[File:Batteria Lamba Doria 02.JPG|thumb|left|I resti della batteria costiera ''Lamba Doria'', catturata da 250 commandos britannici dopo circa due ore di combattimento, la notte del 10 luglio 1943.]]
Il primo contrattacco sul ponte fu portato da due compagnie di marinai italiani, che furono respinti dai britannici. Gli italiani reagirono allo sbarco Alleato riunendo più truppe e riordinando l'artiglieria e i mortai per bombardare il ponte Grande appena conquistato dagli Alleati.<ref name=":2" /> I difensori britannici vennero attaccati dagli italiani, mentre la [[5th Infantry Division (United Kingdom)|5th Infantry Division]] non sopraggiunse alle ore 10:00 come previsto.<ref name=":4">Tugwell, p.161</ref> Alle 11:30 il 385º Battaglione Costiero italiano giunse sul ponte, seguito poco dopo dal I Battaglione del 75º Reggimento di fanteria "Napoli". Gli italiani si posizionarono in modo da attaccare il ponte dai tre lati. Alle 14:45 solo quindici dei soldati britannici che difendevano il ponte non erano stati uccisi o feriti. Alle ore 15:30, finite le munizioni, i britannici si arresero. Alcuni uomini sul lato sud del ponte fuggirono verso le campagne, ma il resto venne fatto prigioniero.<ref name=":2" /> Con il ponte tornato in mani italiane, la prima unità della 5th Infantry Division, il 2nd Battalion, [[Royal Scots Fusiliers]], e la [[17th Infantry Brigade]], raggiunsero il ponte alle 16:15 preparando con successo il contrattacco,<ref name=":4" /> che risultò possibile grazie alla rimozione delle cariche esplosive dal ponte, impedendone la distruzione da parte degli italiani.<ref name=":4" /> Verso le 17 i carri armati della 5th Infantry Division provenienti da [[Cassibile]] attraversarono il ponte; verso le 21:00 Siracusa veniva occupata dalle truppe britanniche.[[File:Syracuse War Cemetery interno.JPG|thumb|Il cimitero militare britannico di Siracusa.]] I sopravvissuti della 1st Airborne Division non presero parte ai successivi combattimenti, e vennero rimandati in [[Nordafrica|Nord Africa]] il 13 luglio.<ref name=":5">Mitcham, p.78</ref> Durante gli sbarchi, le perdite della 1st Airborne Division risultarono le più gravi di tutte le unità britanniche coinvolte: 313 morti e 174 tra feriti e dispersi.<ref name=":5" /><ref>Tugwell, p.162</ref><ref name=":5" /> 14 piloti degli alianti erano morti, ed 87 risultavano feriti o dispersi.<ref name=":5" />
 
I caduti Alleati della missione riposano ora nel cimitero del [[Commonwealth]] di Siracusa, il [[Syracuse War Cemetery]].
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=== Bibliografiche ===
{{references|Note strette}}
 
== Bibliografia ==