Luisa di Svezia: differenze tra le versioni

|immagine = Drottning_Lovisa_av_Danmark_1851-1926_av_Amalia_Lindegren.jpg|

Dopo la morte di suo fratello, Luisa venne trattata dal padre come un figlio dal padre. Una volta suo padre disse di lei: "È un brutto diavolo, ma è divertente!". Questo preoccupò la madre, che voleva che venisse educata secondo l'ideale femminile del tempo. Luisa viene descritta come una figlia unica, amata e viziata, chei stravedevacui daigenitori suoistravedevano genitoriper lei: si dice che assomigliavaassomigliasse a sua madre innelle apparenzafattezze, ma che assomigliava a suo padre nel comportamento, energicaenergico e felice.

Dopo la nascita del fratello nel 1852, sua madre aveva subito un infortunio che le haaveva impedito di avere altri figli. Questo significavaimplicava un problema di successione: sebbene la [[Svezia]] in passato avesse già avuto sovrani di sesso femminile, e l'approvazione di successione femminile era stata dichiarata nel 1604, tale disposizione non era stata fattaaccolta per ladalla nuova costituzione del 1809, perciò Luisa non è statafu riconosciuta come erede al trono. Nel caso dellaLa sua successione, quindi, avrebbe richiesto una modifica della legge, come sarebbe stato anche necessario per quanto riguarda il trono di [[Norvegia]], che non l'approvava. Essendo l'unica figlia superstite dei suoi genitori, suo padre, il re [[Carlo XV di Svezia|Carlo XV]], fece ripetuti tentativi di cambiare la Costituzione per farla accettare come sua erede<ref>Anne-Marie Riiber (1959). Drottning Sophia. (Queen Sophia) Uppsala: J. A. Lindblads Förlag. page . ISBN (Swedish)</ref>. Tuttavia, quando il fratello di suo padre, ebbe il suo primo figlio nel 1858, seguito da molti altri negli anni successivi, a suo padre non èfu statoaiutato datoin alcunnessun supportomodo per inei suoi tentativi, perché la questione era già stata risolta<ref>Anne-Marie Riiber (1959). Drottning Sophia. (Queen Sophia) Uppsala: J. A. Lindblads Förlag. page . ISBN (Swedish)</ref>.

La suaDella formazione accademica sedi Luisa nesi occupò la sua governante [[Hilda Elfving]]. Nel 1862, lei e sua madre divennedivennero studentiallieve di [[Nancy Edberg]], il pioniere del nuoto per le donne. L'arte del nuoto non era, inizialmente, consideratoconsiderata del tutto adeguatoadeguata per le donne, ma quando la regina e sua figlia sostenneropresero le lezioni, essa venne rapidamente di moda e fu accettatoaccettata anche per le donne<ref name="Idun 1890: Nr 15 121">[http://www.ub.gu.se/fasta/laban/erez/kvinnohistoriska/tidskrifter/idun/1890/pdf/1890_15.pdf Idun (1890): Nr 15 (121)]</ref>.

Luisa divenne oggetto di progetti matrimoniali molto presto. Il candidato più plausibile era il principe ereditario [[Federico VIII di Danimarca|Federico di Danimarca]]. Luisa e Federico si conobbero nel 1862. Il matrimonio è statofu considerato auspicabile per diversi motivi. La situazione tra le case reali era molto tesa in quel momento. Dopo la morte di [[Federico VII di Danimarca]], senza figli, nel 1863, c'eraerano stato unstati sostegnoproposti come possibilepossibili candidati Carlo o suo fratello, il principe Oscar, per il trono danese, invece di [[Cristiano IX di Danimarca|Cristiano IX]]. In [[Danimarca]], c'era delusione per il fatto che la [[Svezia]], nonostante l'attuale [[Scandinavismo]], non avesse sostenuto la [[Danimarca]] contro la [[Prussia]] durante la guerra danese-prussiana nel 1864. Dopo il 1864, sia in Svezia-Norvegia che in Danimarca si iniziò a discutere sui piani per la creazione di una forma di pace simbolicosimbolica tra le due nazioni, organizzando un matrimonio tra Luisa e il principe ereditario Federico. Carlo XV voleva che sua figlia diventasse regina di Danimarca, e in [[Danimarca]], ilquel matrimonio sarebbe stato preferito ad un matrimoniouno con una principessa tedesca, che sarebbe stata l'altra alternativa, dopo la recente guerra con la [[Germania]]. Tuttavia, Carlo XV non voleva forzare la figlia inad un matrimonio combinato e quindi lasciò la decisione finale a lei.

Il 14 aprile 1868, fu organizzato un incontro tra Luisa e Federico a [[Backaskog Manor]], in [[Scania (regione)|Scania]]. Poiché la questione dipendeva daldalla fattovolontà sedi Luisa avrebbe volutodi sposare Federico o no, non venne informato nessuno. Alla fine dell'incontro, tuttavia, entrambi erano apparentemente soddisfatti, e Luisa accettò di sposarlo. Il fidanzamento venne annunciato durante ail colazionepranzo del giorno successivo.

Durante l'inverno 1868-1869, Luisa studiò la lingua danese, la letteratura, la cultura e la storia sotto la guida di [[Lorentz Dietrichson]].

Le nozze vennero vennero celebrate nella cappella del [[Palazzo Reale di Stoccolma]] il 28 luglio [[1869]]<ref name="thePeerage"/>. Il matrimonio è stato celebrato con grande sfarzo e splendore, nel momento in cui la Svezia era in uno stato di carestia, e la dote della principessa consisteva diin cose prodotte in Svezia, a beneficio dell'economia svedese. Luisa era la prima principessa svedese a sposarsi nella casa reale danese fin dal [[Medioevo]].

DallaDa loroqueste unionenozze nacquero otto figli:<ref name="thePeerage"/>

Il matrimonio non fu felice, né ha avutoebbe alcun effetto sul rapporto tra i due paesi. Durante il suo lungo periodo come principessa ereditaria di Danimarca, Luisa divenne molto popolare tra il popolo ma non aveva un buon rapporto con la famiglia del marito, soprattutto non con la suocera e le sue cognate, e non ha ricevutoricevette alcun sostegno da parte di suo marito.

La famiglia visse una vita discreta a [[Palazzo di Amalienborg]] durante l'inverno e nel [[Castello di Charlottenlund]] durante l'estate. Durante i primi anni di matrimonio, Luisa visitò spesso la [[Svezia]]. Era presente alla morte della madre nel marzo 1871. All'epoca, ricevette conforto da parte della,di [[Sofia di Nassau]], che divenne sua confidente e amica personale<ref>Anne-Marie Riiber (1959). Drottning Sophia. (Queen Sophia) Uppsala: J. A. Lindblads Förlag. page . ISBN (Swedish)</ref>. Lo stile di vita di Federico e la sua infedeltà danneggiatodanneggiarono la sua popolarità e la resero infelice. ChieseElla chiese dei consigli a sua zia, che la presentò ai predicatori [[Granville Waldegrave, III barone Radstock|Lord Radstock]] e [[Gustaf Emanuel Beskow]]<ref>Anne-Marie Riiber (1959). Drottning Sophia. (Queen Sophia) Uppsala: J. A. Lindblads Förlag. page . ISBN (Swedish)</ref>. Da quel momento, Luisa trovò conforto nella religione. Studiò il greco, ifece studi biblici e incontrò [[Granville Waldegrave, III barone Radstock|Lord Radstock]] a [[Copenaghen]] nel 1884<ref>Anne-Marie Riiber (1959). Drottning Sophia. (Queen Sophia) Uppsala: J. A. Lindblads Förlag. page . ISBN (Swedish)</ref>. eFece feceanche amicizia con la dama di compagnia Wanda Oxholm<ref>Anne-Marie Riiber (1959). Drottning Sophia. (Queen Sophia) Uppsala: J. A. Lindblads Förlag. page . ISBN (Swedish)</ref>. EraLuisa, peraltro, era interessata anche all'artigianato danese, come le opere in cuoio e pittura.

I contemporanei ci descrivono Luisa come una donna devota e austera, che ha dato ai suoi figli un'infanzia dominata dalla religione e dal dovere. Non amava frequentare la società di [[Copenaghen]], da lei considerata frivola. Era noto che voleva vedere una delle sue figlie sposata con un membro della casa reale svedese, cosa che avvenne quando la figlia [[Ingeborg di Danimarca|Ingeborg]] sposò il principe [[Carlo di Svezia]] nel 1897<ref>Anne-Marie Riiber (1959). Drottning Sophia. (Queen Sophia) Uppsala: J. A. Lindblads Förlag. page . ISBN (Swedish)</ref>.

Nel corso della sua vita contribuì a numerose opere di beneficenza, sia in Danimarca che in Svezia. Nel suo paese natale patrocinò diverse istituzioni, la più famosa delle quali è la ''Fondazione Principessa Luisa'', in favore dei bambini poveri.

Luisa divenne regina di Danimarca nel 1906. Come regina era conosciuta soprattutto per le sue opere di beneficenza, un interesse che ha condiviso con il marito. Non le importava dei doveri cerimoniali e delle manifestazioni pubbliche, e ha vissuto una vita discretaappartata, dedicandosi ai suoi figli e ai suoi interessi nel campo dell'arte, della letteratura e della carità.

Nel 1912 rimase vedova. Dal 1915 al 1917 venne costruito il [[Castello di Egelund]] tra, dove visse per il resto della sua vita.

Morì a [[Palazzo di Amalienborg]] a [[Copenaghen]] nel 1926 ed è sepoltosepolta accanto a suo marito nella [[Cattedrale di Roskilde]].