Murta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 114:
=== Architetture civili ===
==== Palazzi di villa ====
{{‬Vedi anche‭|‬Bolzaneto#Palazzi di villa‭}}
[[File:Genova Murta villa Clorinda.jpg|thumb|Villa Clorinda]]
Lo sviluppo delle ville di campagna, appartenenti alle famiglie aristocratiche cittadine, comune a tante località negli immediati dintorni di Genova, ebbe il suo culmine tra il Seicento e il Settecento. Nella Val Polcevera, la collina di Murta fu una delle località preferite per il soggiorno estivo da molte di queste famiglie, che vi fecero costruire sontuose dimore di villeggiatura. Come accennato, il fenomeno proseguì ancora nell'Ottocento, favorito dall'apertura della ferrovia, che accorciava sensibilmente il tempo necessario per raggiungere da Genova le colline polceverasche e migliorava il confort del viaggio; i villini sorti in questo periodo, di proprietà di ricche famiglie borghesi, non raggiunsero tuttavia lo sfarzo delle antiche ville patrizie. Tra le molte ville ubicate sulla collina di Murta si possono citare:
 
* Palazzo Bonarota‭ (noto come ‬''‭V‬illa‭ ‬Clorinda''‭), costruito nel [[XVII secolo]], sorge ‬in posizione dominante sulla Val Polcevera, nei pressi del borgo di Lastrico; appartenne a diverse ricche famiglie genovesi (Bonarota, Doria e Costa) e oggi, con la ristrutturazione degli [[anni 1980|anni ottanta]], dopo anni di abbandono, è stato trasformato in condominio signorile, con un ampio parco. Nel 1747, durante l'occupazione austriaca della Valpolcevera, fu sede dello stato maggiore degli occupanti.
* Palazzo Noli-Prato-Cerruti (noto come ''Villa Paola''), settecentesco, immerso in un ampio parco alberato, ancora oggi ben conservato; secondo il Persoglio era ''"forse il più bello per architettura, per giardini e viali, per prospettiva, di quanti sono in Murta"''. Oggi è un condominio signorile.
* Palazzo Deferrari, seicentesco, sorge immediatamente dietro alla chiesa; restaurato nel [[XVIII secolo|Settecento]], dopo che era stato incendiato dagli austriaci nel 1747, disponeva di un ampio parco, sulla cui area oggi sorgono alcune moderne palazzine.
* Palazzo Badaracco, nella località‭ ‬Ceriotti, nei pressi del torrente Trasta, settecentesco, oggi in stato di degrado. Il Persoglio afferma che all'interno si trovavano [[affresco|affreschi]] con figure mitologiche e nella cappella, dedicata a [[Antonio di Padova|Sant'Antonio]], due pregevoli [[bassorilievo|bassorilievi]] in gesso.
* Palazzo Fontana, costruito nel 1857, sul colle a monte di ''‭V‬illa‭ ‬Clorinda'', è una delle più pregevoli tra le residenze ottocentesche.
 
‭{{‬Vedi anche‭|‬Bolzaneto#Palazzi di villa‭}}‬A‭‬A queste ville si possono aggiungere anche le residenze che si trovano o si trovavano nella parte più bassa della collina, oggi considerata parte integrante di Bolzaneto, ma che storicamente apparteneva alla parrocchia di Murta. Tra questi degni di nota i palazzi Rivarola-Drago e Pareto-Pozzoni, la palazzina Debarbieri e gli scomparsi palazzi Mari-Debarbieri e Serra-Molinari.
 
<gallery>
Line 130 ⟶ 131:
File:Genova Bolzaneto Villa Clorinda.jpg|Altra vista di Villa Clorinda con alle spalle il palazzo Fontana.
File:Genova Bolzaneto Villa Pareto 1900.jpg|Villa Pareto-Pozzoni in una fotografia dei primi del Novecento.
File:Genova Murta cancello villa Prato.jpg|Uno dei viali di Villa Prato, nota come ''Villa Paola''
File:Genova Bolzaneto Villa Rivarola.jpg|Villa Rivarola-Drago.
</gallery>