Carie dentaria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Annullata la modifica 87559447 di 79.106.109.177 (discussione)
Riga 8:
|Eponimo1=|Eponimo2=|...
}}
La '''carie dentaria''' (dal latino ''caries'', «corrosione, putrefazione») è una malattia degenerativa dei tessuti duri del [[dente (anatomia)|dente]] ([[smalto (odontoiatria)|smalto]], [[dentina]]) su base infettiva, che origina dalla superficie e procede in profondità, fino alla [[polpa dentale]]. A causarla sono i comuni [[Microrganismo|microrganismi]] presenti nel cavo orale, principalmente quelli adesi al dente nella forma di [[placca batterica]], che se non mantenuti sotto controllo attraverso le comuni pratiche di [[igiene orale]], o nel caso di abbassamento delle difese immunitarie, riescono a dissolvere la matrice minerale e organica che costituisce il dente, creando lesioni delle cavitàcavitate. Il sintomo principale è il dolore, che compare però spesso solo quando il processo è sceso molto in profondità, interessando l'organo pulpare (pulpite). Il trattamento prevede l'asportazione del tessuto infetto e la sua sostituzione con materiale adatto ([[odontoiatria conservativa]]), e, nel caso di coinvolgimento pulpare avanzato, l'asportazione del tessuto pulpare e la sua sostituzione ([[endodonzia]]).
 
== Epidemiologia ==