Vakhtang VI di Cartalia: differenze tra le versioni

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==Attività culturali e di studio==
[[File:V6flag.JPG|thumb|Stendardo reale di Vakhtang VI che rappresenta re [[Davide]], in riferimento ai Bragationi ed alla loro mitica discendenza da re Davide.]]
Anche se le decisioni Vakhtang spesso furono oggetto di critiche, la sua attività culturale fu il coronamento del suo regno. Egli fu, al contrario, uno dei monarchi più importanti della sua epoca. Autore e organizzatore di numerosi progetti culturali e di educazione, fece rivivere la vita intellettuale del suo paese. Fu lui che, con l'aiuto dell'arcivescovo di [[Valacchia]] [[Anthim l'Iberico|Anthim il Georgiano]], fondò nel 1709, la prima tipografia in Georgia e nell'intero Caucaso. Tra i libri pubblicati nella "tipografia di Vakhtang" di Tbilisi vi fu il poema epico nazionale del XII secolo ''[[Il cavaliere dalla pelle di leopardo]]'' (''Vep’khistkaosani'') di [[Shota Rustaveli]], edito con commenti personali a cura del re. Questo indusse un rinnovato interesse verso i poeti nazionali medievali e influenzerà tutta una generazione di poeti georgiani del XVIII secolo, generalmente conosciuto come il [[Rinascimento]] della letteratura georgiana.
 
Egli si occupò anche di far stampare la [[Bibbia]] secondo i dettami tradotti nel V secolo dal greco al georgiano e successivamente ricorretti nell'XI secolo dai monaci del convento georgiano sul [[Monte Athos]]. La sua stamperia realizzò anche edizioni dei vangeli, degli atti degli apostoli, dei salmi e di altri libri liturgici e di preghiera, causando così gravi attriti con la corte persiana che percepì il nominalmente musulmano Vakhtang, più affezionato alla diffusione del cristianesimo che del [[Corano]].