Famiglie baronali romane: differenze tra le versioni

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In seguito, nel corso del Cinquecento, si perse la consuetudine di denominare tali famiglie come baronali e invalse la denominazione di ''[[Famiglie principesche romane]]'', con l'attribuzione di nuovi titoli come quello di ''[[Principe assistente al Soglio pontificio|Principe Assistente al Soglio]]''. Sin dal 1500 il titolo era riservato ai ''capi'' delle famiglie Orsini e Colonna, fino a che i nuovi tempi portarono alla modifica della funzione ed anche a un ristretto numero di illustri famiglie marchionali e patrizie romane coscritte - del titolo di ''[[Marchesi di baldacchino]]'' L'espressione nasce dal fatto che tradizionalmente a poche grandi famiglie marchionali romane assimilate a quelle principesche (Costaguti, [[Patrizi Naro Montoro]], [[Sacchetti (famiglia)|Sacchetti]], [[Serlupi]], [[Theodoli (famiglia)|Theodoli]] e ai conti [[Soderini (famiglia)|Soderini]]) era riservato il privilegio di innalzare nei loro palazzi il ''baldacchino'' con sotto un tronetto dorato (rivolto verso il muro, in assenza del papa) per ricevere l'eventuale visita del Papa.
 
Nel XIV secolo si ebbe una ''trasformazione'' del potere baronale
{{Citazione|Questa comportò, tra l’altro, una «selezione baronale»: alla fine del secolo, le famiglie
di quel rango si erano ormai ridotte a pochissime, ma quelle che erano sopravvissute al processo di indebolimento mantenevano saldamente il potere|Franca Allegranza ''Trasformazioni della nobiltà baronale nel Trecento'', pp. 211-220}}
 
 
== Lista ==