Famiglie baronali romane: differenze tra le versioni

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== Definizione ==
Il termine [[barone]] viene usato nell'espressione nel senso antico del termine. Tale uso continuò a permanere anche nel confinante ''regno di Napoli'', fino alla [[congiura dei baroni]] il termine ''barone del regno'' indicava i più alti dignitari, superiori anche ai ''principi con feudi'' dei massimi dignitari o dei grandi feudataridetentori di ''signorie'' del patrimonio di San Pietro, non in quello araldico moderno, dove occupa un posto relativamente modesto.
 
In seguito, nel corso del Cinquecento, si perse la consuetudine di denominare tali famiglie come baronali e invalse la denominazione di ''[[Famiglie principesche romane]]'', con l'attribuzione di nuovi titoli come quello di ''[[Principe assistente al Soglio pontificio|Principe Assistente al Soglio]]''. Sin dal 1500 il titolo era riservato ai ''capi'' delle famiglie Orsini e Colonna, fino a che i nuovi tempi portarono alla modifica della funzione ed anche a un ristretto numero di illustri famiglie marchionali e patrizie romane coscritte - del titolo di ''[[Marchesi di baldacchino]]'' L'espressione nasce dal fatto che tradizionalmente a poche grandi famiglie marchionali romane assimilate a quelle principesche (Costaguti, [[Patrizi Naro Montoro]], [[Sacchetti (famiglia)|Sacchetti]], [[Serlupi]], [[Theodoli (famiglia)|Theodoli]] e ai conti [[Soderini (famiglia)|Soderini]]), (in buona parte coincidenti con le ''vecchie famiglie baronali'') era riservato il privilegio di innalzare nei loro palazzi il ''baldacchino'' con sotto un tronetto dorato (rivolto verso il muro, in assenza del papa) per ricevere l'eventuale visita del Papa.