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|portata = 15
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|bacino = {{formatnum:1292}}
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|altitudine = {{formatnum:1380}}
|nasce = Serra[[Massiccio delladel Sirino|Serra Giumenta]] ([[Appennino lucano]])
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|affluenti = Cogliandrino, Peschiera-Frido, Rubbio, [[Sarmento (fiume)|Sarmento]], Serrapotamo
|sfocia = [[Mar Ionio]]
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}}
Il '''Sinni''' (anticamente chiamato ''Siris'', Σίρις in greco) è un importante [[fiume]] della [[Basilicata]]. LungoCostituisce 94 km,il quarto fiume della regione per distanza percorsa<ref>{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/17/fiumi/|titolo=Lista Fiumi Basilicata|editore=comuni-italiani.it|accesso=06 Giugno 2017}}<small> Si è unoescluso deidalla principalifonte il fiume [[Ofanto]] in quanto condiviso con le regioni [[Campania]] e [[Puglia]], intendendo in questa sede limitare la classificazione ai corsi d'acqua il cui bacino sia interamente o prevalentemente inscritto nei confini regionali della regione,Basilicata.</small></ref> insiemee per ampiezza del all'[[AgriBacino (fiume)idrografico|Agribacino]], ma il secondo per ricchezza d'acque, dopo l'[[Agri (fiume)|Agri]].
== Corso ==
Nasce a quota 1.380{{formatnum:1380}} [[metro|metri]] dalla cima [[Serra della Giumenta]], sul versante orientale del [[massiccio del [[monte Sirino]], più propriamente afferente al [[monte Papa]], in territorio di [[Lauria]].
Percorre da ovest a est l'estremo settore meridionale della [[Basilicata]], ricevendo l'apporto di svariati affluenti: da sinistra il [[Cogliandrino]], da destra il torrente Peschiera-Frido e il torrente Rubbio.
Giunto presso il comune di [[Senise]] il fiume riceve da sinistra il torrente [[Serrapotamo]], il cui corso è sbarrato da una [[diga]] in terra battuta (la più grande d'[[Europa]]<ref>[http://www.aptbasilicata.it/Lago-di-Monte-Cotugno.574+M54a708de802.0.html Primo bacino artificiale in terra battuta di Europa]</ref>). Costruita tra il [[1970]] e il [[1982]], forma il [[Lago di Monte Cotugno]], uno dei più grossi invasi artificiali d'[[Italia]] che, con una capacità di 530 milioni di [[metro cubo|m³]], soddisfa buona parte della richiesta d'acqua di [[Basilicata]] e [[Puglia]].
Percorre da ovest a est l'estremo settore meridionale della Basilicata, ricevendo l'apporto di svariati [[affluenti]]: da sinistra il [[Cogliandrino]], da destra il torrente Peschiera-Frido e il torrente Rubbio. Giunto presso il comune di [[Senise]] il fiume riceve da sinistra il torrente Serrapotamo, il cui corso è sbarrato dalla [[Lago di Monte Cotugno|diga di Monte Cotugno]], uno dei maggiori invasi artificiali in [[Italia]] e il più grande in [[Europa]] limitatamente a quelli in terra battuta<ref>{{Cita web|url=http://www.aptbasilicata.it/Lago-di-Monte-Cotugno.574+M54a708de802.0.html|titolo=Parchi ed aree protette - Lago di Monte Cotugno|editore=APTbasilicata.it|accesso=06 Giugno 2017}}</ref>, costruito tra il [[1970]] e il [[1982]] e in grado di soddisfare, con una capacità di 530 milioni di [[metro cubo|m³]], buona parte delle esigenze idriche di Basilicata e [[Puglia]].
Più a valle il fiume riprende a scorrere con portata regolataregolare confluendo poi, nei pressi del comune di [[Valsinni]], con il [[Sarmento (fiume)|Sarmento]], suo principale affluente di destra, la cui portata è mediamente 1/10pari a un decimo di quella del Sinni (circa 1,5 m/s rispetto a 15 m³/s).
Da questo punto in poi, l'[[alveo]] del fiume si allarga notevolmente, raggiungendo anche il kmchilometro di larghezza e compiendo un'ampia curva verso est. Presso [[Policoro]] entra nella [[Metapontino|Piana di Metaponto]], andando a sfociare nel [[Mar Ionio]].
==Regime==
Il Sinni[[regime èfluviale]] undel fiumeSinni dalè regime estremamenteorientativamente torrentizio, con piene turbinose nella stagione piovosa (iltestimoniate suodall'alveo lettolargo dae "fiumara"ciottoloso, necaratteristico èdelle la"[[Fiumara dimostrazione(idrografia)|fiumare]]") e magre notevoli magre in estate. Tuttavia, al pari dell'[[Agridel vicino (fiume)|Agri]], può beneficiare di ununa certo numeroquantità di [[sorgenti]] e affluenti nel suo alto bacino, tantotale che inle estatesue laacque suacontinuino a scorrere, sebbene a portata rimaneridotta, anche nei mesi estivi – assumendo di fatto carattere perenne.
==Fauna==
Tra le specie ittiche che popolano il torrente e il suo bacino figurano il [[cavedano]], il [[Barbus plebejus|barbo comune]], la [[Salmo trutta fario|trota fario]], la [[Salaria fluviatilis|cagnetta]], il [[Perca fluviatilis|persico reale]], il [[Cobitis taenia|cobite]], la [[Rutilus rubilio|rovella]], oltre all'[[Alburnus albidus|alborella appenninica]], una specie che necessita di particolare protezione. È stata anche segnalata la presenza di [[Cyprinus carpio|carpe]], [[Tinca tinca|tinche]], [[Carassius carassius|carassi]], [[Anguilla anguilla|anguille]] e [[Ameiurus melas|pesci gatto]]<ref>{{Cita web|url=http://www.regione.basilicata.it/giunta/files/docs/DOCUMENT_FILE_2982726.pdf|titolo=Carta ittica regionale -
Tra le specie ittiche che popolano questo torrente è presente l'alborella appenninica (Alburnus albidus) una specie che necessita di particolare protezione.
Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità, Ufficio Tutela della Natura|editore=regione.basilicata.it|accesso=06 Giugno 2017}}</ref>.
== Note ==
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.aptbasilicata.it/Lago-di-Monte-Cotugno.574+M54a708de802.0.html|Aree protette di Basilicata}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Basilicata}}
[[Categoria:Fiumi della Basilicata]]
[[Categoria:Fiumi della provincia di Potenza]]
[[Categoria:Fiumi della provincia di Matera]]
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